Afghanistan, Guerini:«Siamo sgomenti davanti alle vittime di questi indegni attentati»

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini dice la sua su quanto sta accadendo in Afghanistan, dopo le voci di attentati poi concretizzatesi 

Kabul attentato-Meteoweek.com

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, intervistato da la Repubblica, commenta gli ultimi avvenimenti in Afghanistan. «Siamo sgomenti davanti alle vittime di questi indegni attentati. Ai morti e ai feriti. Nonostante questi atti terribili, noi continueremo a evacuare gli afghani presenti in questo momento all’interno dell’aeroporto. Ne abbiamo ancora quasi 300 da portare in Italia con quattro voli, è quello che faremo. Certo non li abbandoniamo», dice.

Il ministro aggiunge anche: «Che su scala globale l’epilogo afghano possa avere riverberi su altre regioni, come il Sahel, penso sia possibile. Per questo la nostra vigilanza deve rimanere alta». 

Leggi anche:—>Qatar, Amnesty: autorità non hanno investigato su decessi di migliaia di lavoratori migranti

Guerini prosegue spiegando che «i servizi di informazione avevano più volte nelle scorse ore indicato questa minaccia che si è poi purtroppo concretizzata. Potrebbe essere l’avvisaglia di una crescita della minaccia terroristica in Afghanistan, ma è presto al momento per prefigurare una sua evoluzione. Quanto avvenuto impone una riflessione, anche incentrata sul messaggio che l’Occidente ha dato al mondo».

Leggi anche:—>Lavoravano in un bar privi di contratto, esercizio commerciale sospeso

«Le immagini viste», continua Guerini, «penso diano il senso di una missione che si è conclusa in maniera drammaticamente negativa. Abbiamo contrastato al Qaeda e favorito il protagonismo della società civile afghana, allargando la sfera dei diritti di giovani e donne. Ma l’epilogo resta drammatico».

Per quanto concerne la costruzione di istituzioni in Afghanistan, «abbiamo fallito. Questo può essere un punto su cui l’Europa può efficacemente giocare la sua peculiarità, cioè un approccio che affianca alla dimensione militare l’investimento politico e la cooperazione. Il governo lavorerà per favorire percorsi di inserimento nelle comunità locali. In questo senso è positiva la disponibilità dei sindaci. Vedo l’emozione che si è diffusa nel Paese. Credo che la dimensione della solidarietà non avrà colore politico, stavolta», chiosa il ministro.

Impostazioni privacy