Rifiuti, l’affondo del sindaco di Napoli: “Aiutiamo Roma”

De Magistris annuncia l’ok agli aiuti a Roma per la gestione dei rifiuti. Autorizzazione da ottobre a dicembre

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Luigi de Magistris – MeteoWeek.com

La crisi dei rifiuti nel Lazio e in particolare nella città di Roma, necessità di un sostegno e solidarietà da parte di altri enti locali del paese. In soccorso alla Capitale è arrivata Napoli, attraverso il sindaco Luigi de Magistris che ha spiegato: “Oggi, in qualità di sindaco della città metropolitana di Napoli, ho autorizzato Sapna, la nostra società interamente pubblica che gestisce tutti gli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti dell’intera area metropolitana, di accogliere la richiesta di aiuto di Ama, l’azienda dei rifiuti della città di Roma, di ricevere una quota di rifiuti per scongiurare un’emergenza nel Lazio e nella Capitale. Dopo aver fatto tutte le verifiche tecniche da parte dei nostri dirigenti, siamo in grado dal 4 ottobre fino al 31 dicembre, senza alcuna ricaduta di efficienza nel trattamento dei rifiuti sui nostri territori, che hanno ovviamente l’assoluta priorità, di ricevere circa 150 tonnellate di rifiuti della capitale d’Italia al giorno”, afferma in una nota il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

Rifiuti, Napoli in soccorso di Roma

Una situazione quella dei rifiuti che a Napoli è stata in buona parte risollevata in questi anni di amministrazione de Magistris a Napoli. La città partenopea nel primo decennio del 2000 era invasa da rifiuti per una crisi senza precedenti. Il sindaco ha saputo dove mettere le mani avendo indagato da magistrato anche se in Calabria, sui legami tra rifiuti, criminalità e politica.

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L’ex pm conosce gli intrecci di coloro che nella crisi dei rifiuti navigano perchè sanno trarne profitti ingenti. Napoli non ha tuttavia risolto tutte le criticità ma ha gettato una base profonda su cui lavorare per definire al meglio la gestione dei rifiuti.

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Ad oggi a Napoli occorre un sito di compostaggio per la gestione dei rifiuti organici oltre ad un altro impianto stir, necessario per la preparazione dei rifiuti indifferenziati prima che finiscano al termovalorizzatore di Acerra.

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