Lega – Fratelli d’Italia: vertice a Cernobbio per le elezioni

Un “incontro a tre” improvvisato tra Salvini, Giorgetti e Meloni a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio. Come riporta Repubblica, più che di Green Pass avrebbero parlato di elezioni.

Ci provano di nuovo: Lega e Fratelli d’Italia insieme, per puntare a vincere le elezioni. Partendo dalle amministrative e puntando alle politiche, quando saranno. Magari insieme a Forza Italia. Un progetto di cui si parla di continuo ma a cui pare sempre mancare un pezzo per diventare realtà. L’unita del centrodestra, o almeno l’intesa di un pezzo di centrodestra è una sorta di chimera che appare ad oggi politicamente logica ed allo stesso tempo irrealizzabile. Il nuovo tentativo, secondo l’indiscrezione di Repubblica, avrebbe avuto il suo avvio a margine del Forum Ambrosetti , storico appuntamento politico ed economico a livello internazionale che si svolge ogni anno a Cernobbio, sul lago di Como.

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Secondo una indiscrezione diffusa da Annalisa Cuzzocrea di Repubblica, inviata al Forum, i due leader leghisti Giorgetti e Salvini e Giorgia Meloni si sarebbero appartati per un mini vertice a tre. Il tema, sempre secondo Repubblica, più che il Green Pass – che vede la Lega “di lotta e di governo” sostenerlo in quanto membro della maggioranza ed allo stesso tempo opporvisi per non perdere consensi a destra  a favore di Fratelli d’Italia – son state le elezioni. Le amministrative di sicuro, ma forse non solo quelle.

Perchè vincere in alcune delle più importanti città italiane, che ora vanno al voto, può essere importante. Non c’è dubbio. Ma l’obbiettivo non può che essere la conquista della maggioranza e dunque il governo del paese. Anche perchè sono anni che il centrodestra vince elezioni ma non governa. Un pò per colpe non sue, certo: tra il sistema politico italiano e le scelte “diplomatiche” di qualche presidente della repubblica, spesso la destra si è trovata all’opposizione senza nemmeno capire perchè. Però non possiamo scordare che la Lega al governo c’era andata: nel 2018, con il Movimento 5 Stelle. Poi venne il suicidio politico di Matteo Salvini, che tutti ricordiamo bene.

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Le elezioni del 2018 già furono chiare: il centrodestra – Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia – prese il 37% dei voti, e fu solo per l’exploit del Movimento 5 Stelle che non prese i voti necessari a governare. Negli anni successivi i sondaggi hanno parlato ancora più chiaramente: Lega stabile intorno al 20%, Fratelli d’Italia in ascesa vertiginosa che l’ha raggiunta (e quasi superata), Forza Italia poco sotto il 10%. Se i numeri non sono una opinione, potrebbe essere la volta buona. Ma. Perchè c’è un “ma” grosso come una casa: sopratutto da quando la Lega ha deciso di sostenere Draghi (ma anche da prima), Lega e Fratelli d’Italia sono in concorrenza. Parlano degli stessi temi allo stesso elettorato. La Lega guarda ancora un poco di più al nord, ma ormai è un aspetto secondario della politica leghista. Sono in corsa per gli stessi voti. Con Forza Italia che osserva questa disputa in maniera interessata: una “pax” nel centrodestra la metterebbe a rischio di irrilevanza politica. Questa è la situazione: come ha detto la Meloni, Lega e Fratelli d’Italia sono “promessi sposi”. Bene: ma quando è previsto il matrimonio?

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