Palma muore di Covid a 28 anni dopo aver partorito. La famiglia attacca: «Ritardi nei soccorsi»

Lutto cittadino a Liberi (Caserta) per la morte della 28enne, incinta all’ottavo mese e mezzo e non vaccinata. Lascia il marito e i loro 4 figli. 

Palma Reale-Meteoweek.com

Lutto cittadino a Liberi (Caserta) per il decesso di Palma Reale, 28 anni, morta di Covid dopo aver dato alla luce il suo bambino. Palma era incinta all’ottavo mese e mezzo, non era vaccinata ed è riuscita a far nascere il suo piccolo prima di essere portata in terapia intensiva. La donna lascia il marito e i loro 4 figli. Proprio il marito, Alfonso Vozza, in un colloquio con Fanpage.it, ha raccontato che dal 18 agosto tutta la famiglia aveva contratto il virus e che i medici hanno perso tempo facendola tornare a casa. Ma poi è dovuta tornare di nuovo in ospedale per una polmonite interstiziale, da lì si è aggravata fino a morire.

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“Dal pronto soccorso ci hanno rimandato a casa”

Si sarebbero rivelati fatali i ritardi nel soccorrerla. «Siamo risultati positivi lo scorso 18 agosto, ma al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta ci hanno rimandato a casa», ha detto Alfonso, «dicendo che potevamo curarci presso il nostro domicilio. Ciò, nonostante mia moglie fosse all’ottavo mese e mezzo di gravidanza”.

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“Ore a telefono per far arrivare un’ambulanza, non sapevano neanche loro cosa fare. Alla fine, per fortuna, è intervenuto il sindaco, e finalmente si è mosso qualcosa e mia moglie è stata portata al Policlinico a Napoli». Il sindaco, Antonio Diana, ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali della 28enne.

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