Kim rifiuta il dialogo con gli Stati Uniti e apre a quello con Seul

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha rifiutato l’offerta di aprire un dialogo da parte degli Usa, mentre ha deciso di aprire a Seul

Kim Jong-un-Meteoweek.com

Il leader della Nord Corea, Kim Jong-un ha respinto la proposta degli Usa di aprire al dialogo, poiché ritiene che Washington non abbia cambiato la sua «politica ostile» nei confronti del suo Paese. Kim ha contemporaneamente deciso di aprire invece al dialogo con la Corea del Sud, per provare a ricucire i rapporti.

«Come dimostrano chiaramente le azioni degli ultimi otto mesi dopo l’istituzione della nuova amministrazione degli Stati Uniti, la loro minaccia politica e militare ostile contro di noi non è cambiata affatto», ha commentato Kim in un incontro parlamentare a Pyongyang. Secondo il leader nordcoreano,  il «dialogo senza precondizioni» proposto dagli Usa è «di facciata per ingannare la comunità internazionale e mascherare le sue ostilità, ed è solo un’estensione della politica ostile portata avanti dalle precedenti amministrazioni statunitensi».

Kim nello stesso tempo ha deciso di fare un appello a Seul (Corea del Sud), con cui i rapporti non sono buoni, e ha annunciato che ai primi di ottobre si tenterà di ricucire le relazioni tra i due Stati. Ha poi invitato Seul a cambiare il proprio «consueto atteggiamento conflittuale» nei confronti del regime nordcoreano se vuole rimettere in piede i legami.

Leggi anche:—> Ditte funebri corrompevano addetto dell’obitorio: «Vestila, se è una salma Covid te ne do 400»

Secondo Kim, Usa e Sud Corea «stanno svolgendo attività militari temibili che vanno oltre quanto è consentito, distruggendo la stabilità e l’equilibrio intorno alla penisola coreana». Kim ha garantito che, per questo, prima di mettere la firma su un trattato di pace, «deve essere garantito il rispetto reciproco e il pregiudizio verso l’altro, nonché doppi standard ingiusti e punti di vista ostili».

Kim accusa il governo Biden di proseguire sulla linea di una politica ostile al suo Paese, nonostante l’amministrazione del neo presidente americano abbia invece proposto di incontrare funzionari nordcoreani senza pregiudizi. «Gli Stati Uniti non nutrono intenti ostili nei confronti della Rpdc», ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato Usa. «La nostra politica richiede un approccio pratico e calibrato che cerchi una diplomazia seria e sostenuta con la Rpdc per fare progressi tangibili che aumentino la sicurezza degli Stati Uniti, dei nostri alleati e delle nostre forze schierate.

Leggi anche:—>Arrestato titolare chiringuito: in fuga dagli agenti con la sua auto per 50km per far colpo su una 27enne

Siamo pronti a incontrare la Corea del Nord senza precondizioni. Speriamo che la Corea del Nord risponda positivamente alla nostra sensibilizzazione», ha chiosato il portavoce.

Impostazioni privacy