La Spagna punta sui giovani: bonus affitto e voucher cultura

250 euro per l’affitto ai giovani under 35 che hanno un lavoro e 400 euro per spese culturali per i 18enni. L’annuncio del premier Sanchez

La Spagna finanzia l’indipendenza dei giovani promuovendo la loro emancipazione rispetto ai genitori. Per questo motivo il Governo presieduto dal socialista Pedro Sánchez, ha varato un bonus da 250 euro al mese da utilizzare per l’affitto di una casa per gli under 35. Non solo, un altro bonus, simile a quello italiano, da 400 euro viene riservato ai neo diciottenni pe spese culturali. Il bonus casa verrà donato a coloro che un lavoro e un reddito inferiore a 23.725 euro.

Il premier spagnolo ritiene prioritario ridurre l’età di emancipazione per sostenere la ripresa economica post-Covid. La Spagna ha una percentuale molto alta di disoccupazione e salari bassi, cosa che non permette ai giovani di lasciare la casa genitoriale.

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Attueremo una politica pubblica volta a ridurre l’età dell’emancipazione giovanile, così insopportabilmente alta nel nostro Paese” dichiara il premier, “così i giovani potranno accedere a un alloggio decoroso in affitto con il sostegno e l’aiuto dell’amministrazione generale dello Stato“.

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Il finanziamento previsto per questo bonus è di 200 milioni di euro. La somma stanziata permetterà soltanto a 50mila fortunati di ottenere il bonus mensile. Già nel 2009 l’allora premier Zapatero provò una misura simile, ma senza successo perché la platea dei potenziali beneficiari era così vasta da provocare un’impennata degli affitti.

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