Adesca e violenta due ragazze con deficit cognitivo, arrestato giovane

Le attirava sulla sua auto e le portava in un posto appartato per abusarne. Le ragazze sono affette da deficit cognitivo, una è minorenne

Le ha violentate dopo averle adescate davanti la scuola, le vittime sono due ragazze con disabilità cognitive, di cui una minorenne. I carabinieri di Mistretta in provincia di Messina, hanno arrestato questa mattina un giovane di Nicosia (Enna) responsabile della violenza dei due episodi, avvenuti separatamente. E’ stato trasportato in carcere su ordine del Gip del tribunale di Enna.

Ad accorgersi della violenza è stato il dirigente scolastico dell’istituto frequentato da una delle ragazze, insospettito dal comportamento dell’alunna. I carabinieri hanno accertato che il giovane aveva attirato la minore sulla propria auto per poi portarla in un luogo appartato dove è avvenuta la violenza. In seguito le forze dell’ordine hanno accertato che vi fosse anche una seconda vittima di abusi da parte del giovane, adescata e stuprata con la stessa modalità.

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Le ragazze non erano in condizioni di potere denunciare i fatti alla famiglia e alle istituzioni, è stato necessario ricorrere a consulenti psicologiche che hanno scoperto l’orrenda verità. Secondo il gip che ha richiesto la custodia cautelare del responsabile, l’uomo ha una “tendenza ad adescare vittime vulnerabili allo scopo di soddisfare le proprie pulsioni sessuali“.

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