Covid, Bolsonaro accusato di crimini contro l’umanità: “E’ una pagliacciata”

Jair Bolsonaro ha deciso di parlare del rapporto della Commissione parlamentare d’inchiesta del Senato che lo accusa di crimini contro l’umanità: lo definisce una pagliacciata.

Jair Bolsonaro ha scelto di parlare del rapporto elaborato dalla Commissione parlamentare d’inchiesta del Senato brasiliano sulla gestione della pandemia nel paese, in cui viene accusato di un totale di nove reati, compresi crimini contro l’umanità.

Presidente Bolsonaro accusato di crimini contro l’umanità: il Senato raccomanda l’incriminazione

“Chi ha un po’ di giudizio sa che si è trattato di una pagliacciata“, ha affermato in un’intervista al programma Joven Pam News il presidente Jair Bolsonaro, chiedendosi se l’approvazione del rapporto sia frutto del desiderio “di vendicarsi”. “Cosa ha fatto questa Cpi a favore del Brasile?”, ha aggiunto riferendosi alla Commissione.

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La Commissione “fa scempio” del paese, perché “all’esterno” l’immagine del Brasile è “terribile”, ha proseguito Bolsonaro, definendosi inoltre una “vittima” della situazione. Il rapporto varato dal Senato brasiliano contiene la richiesta di rinvio a giudizio di 78 persone, compreso il presidente, oltre a due società, per diversi reati commessi durante la pandemia.

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Il Senato brasiliano ha approvato le conclusioni di un’indagine in cui si raccomanda l’incriminazione del presidente Bolsonaro per nove reati legati alla gestione dell’emergenza sanitaria, tra cui “crimini contro l’umanità”. Dopo decine di udienze, la CPI ha approvato con 7 voti su 11 il rapporto che accusa il governo di aver “deliberatamente esposto” i brasiliani alla “contaminazione di massa”.

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