Ddl Zan, le parole di Zaki dal carcere: “Schiaffo al progresso dei diritti umani”

Ddl Zan, arriva il commento di Patrick Zaki dal carcere. Secondo lui è uno “schiaffo al progresso dei diritti umani”.

Nel giorno in cui in molti italiani scendono in piazza per protestare contro la bocciatura del Ddl Zan interviene sulla questione anche Patrick Zaki. Incontrando i suoi genitori in carcere, lo studente egiziano ha espresso la sua amarezza per quanto accaduto in Senato.

Patrick Zaki, commento sulla bocciatura del Ddl Zan

E’ uno schiaffo a chi crede nel progresso dei diritti umani“, così ha commentato Patrick Zaki la bocciatura del Ddl Zan. Gli attivisti della campagna “Patrick libero” hanno pubblicato le sue parole sui loro canali social.

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“Ora dobbiamo lavorare più duramente che mai”, ha detto lo studente dell’Università di Bologna detenuto in Egitto. Il giovane fu arrestato nel febbraio 2020 per propaganda sovversiva su Internet. “Ho sentito un grosso peso sul petto sentendo la bocciatura di una legge che protegge le minoranze di genere da parte del Parlamento italiano”, ha riferito Zaki ai suoi cari.

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Zaki, ormai detenuto in Egitto da oltre un anno e mezzo per aver scritto un articolo in difesa della minoranza copta, ha rivolto un pensiero all’Università di Bologna: “Sono orgoglioso di appartenere al faro del progresso e del mondo accademico in Italia, la città di Bologna”.

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