Rave party alle porte di Torino: scontri con la polizia, feriti due agenti

La polizia ha cercato di contenere la festa illegale organizzata in un ex stabilimento della Fiat: abuso di droghe e lancio di sassi

Doveva essere una festa segreta in concomitanza con Halloween, si è trasformata in un terreno di scontro con le forze dell’ordine. A Torino si è tenuto un rave party a cui hanno partecipato circa 6mila persone provenienti da tutta Italia e anche da Olanda e Francia, la manifestazione illegale si è tenuta nella zona industriale alle porte della città in un ex stabilimento della Fiat. La voce è girata nelle chat di Instagram.

Le forze dell’ordine hanno iniziato a sospettare di qualcosa quando si è creato un lunga coda di auto parcheggiate nell’area della festa, tante da avere bloccato la circolazione, e da lì è scattata l’operazione che ha visto la creazione di sbarramenti per contenere il traffico ed evitare l’arrivo di altre persone.

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Ma i partecipanti alla festa hanno reagito con violenza, lanciando contro le forze dell’ordine bottiglie di vetro, sassi e bombe carta e cercando di sfondare gli sbarramenti creati per contenere la manifestazione. Il risultato è di due feriti, entrambi poliziotti del Reparto mobile di Torino.

Per evitare ulteriori incidenti e violenze, la prefettura del capoluogo piemontese ha scelto di non intervenire, attendendo la fine del rave monitorando e gestendo la situazione. Il deflusso dei partecipanti sta scemando solo questa mattina, mentre decine di giovani sono stati soccorsi per abuso di alcol e droghe, ma anche per contusioni e fratture. Lega e Fratelli d’Italia hanno fortemente criticato la scelta, accusando la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese di “non essere in grado di garantire l’ordine pubblico“.

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