Sepolta col marito accusato del suo omicidio, le amiche “loculo separato”

Alessandra è morta per le violenze inflitte da suo marito, ma i parenti li hanno seppelliti vicini. Le amiche vogliono un loculo diverso

Il marito è potrebbe essere il suo omicida ma lei è stata sepolta insieme a lui e sulla tomba di entrambi serpeggia una scritta che sa di beffa: “In noi… i vostri splendidi sorrisi. Sempre e per sempre“. Alessandra Perini è deceduta il primo ottobre del 2020 quando un malore nell’ospedale di Baggiovara aModena, provocato dalle botte di Davide Di Donna, il marito 50enne, la porta via.

Il 9 dicembre dello stesso anno Di Donna si è suicidato, forse per la paura delle conseguenze di ciò che aveva fatto. Si trovava ai domiciliari in attesa che le forze dell’ordine potessero accertare la sua responsabilità nella morte della moglie. I conoscenti conoscevano la brutalità del marito e lui stesso aveva ammesso le violenze davanti al giudice.

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Alessandra è ora sepolta nel cimitero di Monteobizzo, accanto a lei il loculo dove si trova il marito-aguzzino. Ma le amiche e alcuni parenti di lei non ci stanno e hanno deciso di fare una colletta per darle una sepoltura diversa. “Immaginate cosa possiamo provare noi che volevamo bene ad Alessandra a vederla adesso riposare per sempre con accanto il marito accusato di averla uccisa – hanno dichiarato – ma noi siamo parenti più lontani, e non possiamo dire nulla se la scelta dei parenti stretti è stata questa”. La scelta di questa sepoltura infatti è dei parenti di lui.

Il tumulo è anche privo di una lapide. Anche per questo le amiche di Alessandra hanno chiesto fondi in paese, trovando molte persone disposte a aiutarle per dare alla donna uccisa degna sepoltura.

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