Il principe Carlo rifiuta l’invito di Greta a manifestare per il clima

Ma dichiara di condividere la “frustrazione dei più giovani”. Oggi la marcia a Glasgow per il Cop26 e la Giornata della Gioventù

Il principe Carlo dice no all’invito dell’attivista Greta Thunberg a marciare insieme a migliaia di attivisti Glasgow durante il Cop26. L’erede al trono d’Inghilterra è noto per la sua lotta ai cambiamenti climatici e ha detto di condividere lafrustrazione delle generazioni più giovani“, ma nonostante questo ha scelto di non manifestare.

L’ecoattivista europea Greta partecipa oggi alle marce per chiedere misure più concrete e decise contro il cambiamento climatico. Il principe, secondo il profilo Twitter, ha anche incontrato un altro attivista, il 24enne Hassan Alkhawam, arrivato in Irlanda del Nord dalla Siria in guerra, impegnato a sostegno dei membri più vulnerabili della sua comunità.

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Carlo è poi intervenuto alla conferenza di Glasgow e ha detto che “il peso della storia grava sulle spalle dei giovani. Il principe si è poi rivolti ai leader mondiali per ”non dimenticare le persone là fuori. Non dimenticare che si tratta del loro futuro”, ascoltate la loro ”rabbia e frustrazione”.

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Dentro il centro congressi di Glasgow oggi si celebra anche la Giornata della Gioventù. A ottobre il ministro dell’Ambiente italiano Roberto Cingolani e il presidente della Cop26 Alok Sharma hanno promesso di inviare a Glasgow il manifesto adottato da 400 giovani di tutto il mondo riuniti a Milano sotto l’egida dell’Onu, lo Youth4Climate Manifesto: una cinquantina di pagine di proposte per la transizione energetica e il coinvolgimento dei giovani nei processi decisionali relativi al cambiamento climatico.

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