Curva dei contagi sale, Figliuolo alle Regioni: “Accelerare terze dosi. Vaccino a 5-11 entro Natale”

Sta salendo la curva dei contagi da Covid-19 nel nostro Paese, e il commissario straordinario per l’emergenza Figliolo ha inviato una circolare alle Regioni: “Accelerare terze dosi. Possibile entro Natale campagna per 5-11enni”.

la circolare del generale Figliuolo alle Regioni – meteoweek.com

Continuano ad aumentare i casi di contagio da Covid-19. Dato quindi il “rialzo della curva epidemica nazionale in ottobre” e l’arrivo della “stagione delle grandi malattie respiratorie”, il commissario straordinario all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, ha inviato alla Regioni una circolare, spiegando come sia importante sia accelerare “senza indugio” la somministrazione delle terze dosi e “completare il ciclo vaccinale primario” nel caso dei cittadini che ancora non hanno provveduto. Importante, quindi, aumentare il ritmo dei richiami attraverso una calendarizzazione delle dosi “a partire dal diciottesimo giorno dal completamento del ciclo vaccinale primario”, e improntare già un’organizzazione per la futura offerta vaccinale aperta anche alla platea 5-11 anni.  Questo anche in vista del fatto che, spiega il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli, “il vaccino per i bambini potrebbe arrivare entro Natale”.

Entro Natale vaccino ai bambini 5-11 anni

I dati in merito all’andamento dalla pandemia nel nostro Paese mostrano “un rialzo della curva epidemica, con un progressivo incremento dell’incidenza settimanale di nuovi casi e dell’Rt medio calcolato sui casi sintomatici pari a 0,96 (ancora al di sotto della soglia epidemica), rispetto a 0,86 della scorsa settimana e 0,83 dell’ultima settimana di settembre”.

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Alla luce di questo scenario – “che rientra tra quelli ipotizzati” – nella circolare alle Regioni sulle indicazioni da seguire in piena stagione influenzale, Figliuolo chiede quindi agli enti locali di garantire la possibilità aggiuntiva di accedere alla vaccinazione senza prenotazione, e cioè direttamente presso gli hub. Inoltre, il commissario spiega la necessità di provvedere ai richiami anche attraverso la rete della medicina del territorio, coinvolgendo quindi i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e anche i farmacisti.

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Sulla luce di quanto sta già avvenendo in altri Paesi, poi, anche in Italia il vaccino è pronto ad estendersi alla platea di bambini di fascia 5-11 anni. “Entro Natale credo sia un’ipotesi ragionevole” ha spiegato a conferma di ciò a Sky TG24 il presidente del Consiglio Superiore di Sanità. “Credo che l’Ema possa arrivare ad una valutazione e ad una approvazione entro fine mese-prima metà di dicembre. A quel punto lì potremo partire. Si tratta assolutamente di un vaccino sicuro, non a caso ha ricevuto l’immediata approvazione sia dalla Fda sia dal Cdc”, ha aggiunto Locatelli. E ha concluso: “I bambini vanno pure protetti dalle, seppur rare, manifestazioni gravi o prolungate di Covid anche per permettere loro di avere tutti gli spazi di socialità che meritano e per contribuire a ridurre la circolazione virale. Credo che siano buonissime ragioni per vaccinare i bambini”.

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