Emergenza rifiuti Roma, trovato accordo tra Ama e sindacati: premi ai dipendenti fino a 360 euro

Emergenza rifiuti Roma, trovato accordo tra Ama e sindacati: premi ai dipendenti fino a 360 euro per chi non fa assenze per due mesi. Previsto nuovo incontro per delineare i bonus di dicembre e gennaio.

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emergenza rifiuti a Roma (foto di archivio) – meteoweek.com

Raggiunto l’accordo tra Ama e sindacati (Cgil, Cisl, Uil e Fiadel): il verbale è stato firmato nella giornata di ieri, e da avvio all’intesa sui bonus. Si tratta per lo più di incentivi atti ad aumentare la produttività dei dipendenti. A tutti i lavoratori che garantiranno un buon tasso di presenza nel periodo compreso tra il 22 novembre e il 9 gennaio, infatti, scatterà una serie di premi così ripartita: 360 euro lordi se non verranno fatte assenze (al netto dei riposi e delle festività infrasettimanali previsti per legge); 260 euro a colo che mancheranno solo tre giorni; 200 a coloro che mancheranno cinque giorni.

I premi verranno accreditati sul cedolino di febbraio, ma con il pineo raggiungimento degli obiettivi il bonus potrà essere liquidato anche su quello di marzo. Un lavoro, questo, con la quale Ama punta al ripristino della “totale pulizia delle strade di Roma, di rimozione dei rifiuti rimasti a terra attorno ai cassonetti e delle discariche abusive ai lati delle strade”, così come anche alla riduzione del tasso di malattia di almeno il 10% rispetto a settembre e ottobre 2021.

“Sforzo dei lavoratori, altrimenti il piano non funziona”

Alla luce dell’accordo raggiunto, Massimiliano Gualandri della Fit-Cisl, si è così espresso: “Chiediamo uno sforzo ai lavoratori, che però verrà riconosciuto, non ho dubbi che prenderanno parte al piano nonostante le feste”. Come previsto dal verbale, però, sia Ama che i sindacati si incontreranno di nuovo entro il 30 novembre per definire gli altri incentivi, quelli relativi alla finestra tra il 1° dicembre e il 9 gennaio.

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Una strategia, quella dei bonus e del piano straordinario, che per Ama vuole anche essere la risposta all’insoddisfazione generale che la cittadinanza romana nutre nei confronti del servizio. Sempre durante la riunione, infatti, l’azienda municipale ha riferito i dati elaborati da un sondaggio, secondo i quali soltanto l’8% dei romani avrebbe detto di essere soddisfatto del servizio. “Quindi l’accordo è importante anche perché lega l’impegno dei lavoratori a quello di Ama: i dipendenti devono garantire la presenza e la produttività, ma a questo punto anche l’azienda deve intensificare gli sforzi mettendo a disposizione i mezzi, altrimenti il piano non funziona”, ha spiegato in tal senso Giancarlo Cenciarelli della Fp-Cgil.

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Sulla questione relativa al flusso dei rifiuti, invece, entro la prossima settimana dovrebbero diventare operativi gli accordi sul trasferimento degli stessi a Mantova e Livorno. In aggiunta, lo sbocco termovalizzatore di Acea a San Vittore, così come le – ancora in fase di discussione – possibili aperture  della stazione di trasferenza di Ponte Malnome (Malagrotta) e del tritovagliatore mobile di viale dei Romagnoli a Ostia. Si ricorda, inoltre, che la Regione Lazio ha di recente autorizzato l’ampliamento della discarica di Magliano Sabina.

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