Svizzera favorevole al Green Pass: proiezioni referendum, il 63% ha votato “Sì”

Referendum sul Green Pass, la Svizzera è favorevole: vince il “Sì” con circa il 63% dei voti. Sulla scia della Legge Covid, si tratta del primo Paese al mondo a votare sull’introduzione della certificazione verde.

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Svizzera, vince il Sì al referendum sul Green Pass (foto via DW) – meteoweek.com

Vince il “Sì” in Svizzera: rigettato il piano di abolire la certificazione verde nel Paese. Secondo quanto emerge dai media locali, i cittadini svizzeri hanno fermamente respinto il programma di abolizione del Green Pass, secondo quella che risulta essere una proiezione dell’agenzia di sondaggi SSR/gsf.bern, effettuata dopo il referendum domenicale. Secondo quanto pubblicato dall’agenzia, infatti, circa il 63% degli elvetici ha votato “Sì” al referendum sulla legge che prevede l’introduzione del certificato anti-Covid.

Gli svizzeri si dicono favorevoli al Green Pass: le prime proiezioni del referendum

Gli svizzeri si sono espressi, e si dicono favorevoli all’introduzione del Green Pass. Si tratta del primo Paese al mondo che è stato chiamato a votare tramite referendum sulla certificazione verde. In realtà, si ricorda, gli elvetici si erano già espressi in merito nel giugno 2021, votando quella che era la legge Covid. In quell’occasione il testo era stato approvato con il 60,2% di voti, ma rispetto al voto di sei mesi fa, nell’ultimo periodo il clima sociale e politico si era fatto sensibilmente più acceso.

Quest’ultimo referendum si è svolto all’aumentare delle preoccupazioni per la nuova preoccupante variante Omicron di Covid-19, rilevata per la prima volta nell’Africa meridionale e classificata come variante pericolosa dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il referendum si è tuttavia reso necessario a causa dell’aumento di quella fetta di popolazione contraria all’introduzione dello stesso pass. Proprio per timore di scontri, in quel di Berna la polizia ha transennato l’area attorno a Palazzo federale (che è sede del governo e del parlamento). Gruppi già contrari al passaggio della Legge Covid, infatti, avevano lanciato appelli allo scendere in piazza a manifestare.

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Già martedì scorso, le autorità sanitarie locali avevano avvertito dell’ennesima e “quinta ondata” di contagi da coronavirus. Sebbene la popolazione vaccinata corrisponda circa ai due terzi (in linea con i numeri dell’Austria e della Germania), il tasso di infezione è aumentato vertiginosamente nelle ultime settimane. Secondo quanto si apprende dai report ufficiali, infatti, il tasso medio sarebbe salito a più di 5.200 al giorno da metà ottobre a metà novembre – con un aumento, dunque, pari a 5 volte.

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Si sottolinea, comunque, che nonostante l’incremento dei casi di positività registrati nell’ultimo periodo nel Paese, il governo federale non ha mai scelto di applicare nuove e dure restrizioni sulla vita delle persone. Alla luce del risultato ottenuto al referendum, però, l’esecutivo potrebbe ora cominciare a inasprire le misure. Esattamente come in Italia, anche in Svizzera il certificato verde limita l’accesso ai luoghi pubblici soltanto a coloro che sono completamente vaccinati, guariti dal virus o hanno effettuato un test risultato negativo al Covid-19 nelle ore immediatamente precedenti. Ad ogni modo, i risultati definitivi in merito alle percentuali del referendum verranno resi noti nella serata di oggi.

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