È morta Martina Campanile, 14enne immunosoppressa, che non poteva fare il vaccino

Martina era ricoverata da circa un mese all’ospedale di Ancona, dove era arrivata con la febbre a 41. 

Martina Campanile-Meteoweek.com

Non ce l’ha fatta Martina Campanile, 14 anni, morta dopo un mese in ospedale al Salesi di Ancona, dopo aver contratto il Covid. Martina è deceduta ieri a mezzogiorno. Era immunosoppressa e per questo non aveva potuto ricevere il vaccino anti Coronavirus. «Abbiamo fatto di tutto per cercare di salvarla», ha spiegato  Alessandro Simonini, primario del reparto di anestesia e rianimazione pediatrica dell’ospedale di Ancona, «ma già al momento del ricovero Martina era in condizioni critiche e i suoi polmoni si sono danneggiati rapidamente. È anche per proteggere le persone come lei che bisogna vaccinarsi».

Martina aveva una rara malattia genetica, che tuttavia non la metteva in pericolo di vita. In passato le avevano trapiantato un rene, e per evitare che avesse una crisi di rigetto, prendeva farmaci che hanno diminuito la sua risposta immunitaria. Se si fosse vaccinata, avrebbe potuto avere conseguenze molto serie.

Martina aveva la febbre a 41 quando l’hanno accompagnata urgentemente in nosocomio, e per provare a salvarle la vita, l’avevano intubata e sottoposta a prono-supinazione. In casa, anche suo fratello aveva contratto il Coronavirus.

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«Figlia mia adorata combatti e non ti arrendere, fai vedere chi sei, fai vedere che sei nata guerriera, e sbalordisci tutti», aveva scritto su Facebook la madre Rita dopo il ricovero della figlia.

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«Spero che la gente ignorante capisca che il Covid esiste, che è un mostro che ti può distruggere e soprattutto chi è vaccinato deve capire che non bisogna abbassare la guardia. Bisogna rispettare lo stesso le regole», aveva chiosato la donna.

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