Omicidio in un camper a Vicenza, fermato il compagno della donna uccisa

Accusato dell’omicidio in un camper avvenuto a Vicenza, si trova ora in stato di fermo Henrique Cappellari, il fidanzato della vittima Giulia Rigon.

Omicidio in un camper a Vicenza, fermato il compagno della donna uccisa 24.12.21 1280p - meteoweek.com

Il compagno di Giulia Rigon, donna vittima di omicidio nella notte tra sabato e domenica, è un 29enne originario di Foza. I due abitavano nel camper, un Ford bianco, parcheggiato in via Capitelvecchio a Bassano del Grappa. Sui sedili del veicolo, la mattina del 19 dicembre, le forze dell’ordine hanno trovato il corpo senza vita della commessa di 31 anni di Asiago. Le forze del Nucleo operativo Radiomobile di Bassano del Grappa hanno arrestato il fidanzato della donna mentre girovagava per la città. Il provvedimento di remo della procura di Vicenza trovara ragione nel pericolo di fuga del sospettato.

Nella giornata di mercoledì 22, gli esperti hanno svolto l’autopsia sul corpo di Giulia Rigon per comprendere le cause del decesso. Il fidanzato, intanto, interrogato dagli inquirenti, ha parlato di una caduta accidentale sull’asfalto del parcheggio dovuta ad un litigio fra i due. Altre ferite riscontrate sul corpo sarebbero, invece, riconducibili allo spostamento da parte di Cappellari del corpo nel camper.  La relazione conclusiva del medico legale, però, sembra ritenere le lesioni rilevate incompatibili con il racconto della difesa.

Omicidio in un camper, i rilievi del Ris e le testimonianze

Omicidio in un camper, i rilievi del Ris e le testimonianze 24.12.21 740p - meteoweek.com

Il medico legale, nello specifico, ha riscontrato che il corpo di Giulia Rigon presentava ferite lacero-contuse alla testa ed in altre parti del corpo. Inoltre i Ris di Parma hanno rinvenuto tracce di sangue dentro al camper e nel parcheggio. Su queste basi la procura di Vicenza contesta a Cappellari l’accusa di omicidio volontario aggravato. Nei prossimi giorni il giudice per le indagini preliminari procederà alla convalida del fermo.

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Alcune testimonianze riguardo l’omicidio hanno permesso alle forze dell’ordine di ricostruire il rapporto conflittuale della coppia. Giulia Rigon, dopo aver frequentato una comunità terapeutica residenziale, aveva ripreso a vedersi con Cappellari, nonostante la contrarietà dei genitori.

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Henrique aveva recentemente impedito al padre di parlare con la figlia, reagendo in modo violento. Allo stesso modo assistenti sociali e l’amministrazione di sostegno della giovane hanno riferito di un progressivo peggioramento delle condizioni della giovane dopo la ripresa della convivenza con il fidanzato.

 

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