Vietano al cane guida di un cieco di entrare in chiesa: «Gli animali non possono entrare»

Ma il proprietario del cane ha contattato la polizia ed è infine riuscito a visitare il Duomo con il suo labrador Spritz

Vittorino Biglia e il suo cane-Meteoweek.com

Brutta avventura per Vittorino Biglia e per il suo labrador Spritz. È successo al Duomo di Torino, dove l’uomo, turista ligure non vedente, si è visto negare l’ingresso in chiesa poiché era accompagnato dal suo cane guida (per lui indispensabile, ndr). Il volontario fuori dal Duomo, gli ha impedito di entrare mostrandogli i vari cartelli e segnali che indicavano la norma. Ma Biglia non si è arreso e ha contattato la polizia, che una volta intervenuta, lo ha fatto entrare nel Duomo con il suo cane, Spritz.

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Biglia non vuole suscitare polemiche, ma intende sensibilizzare in merito alla «realtà del cane guida che a oggi è ancora poco conosciuta nonostante gli sforzi profusi dalle associazioni di categoria sempre in prima linea», ha spiegato l’uomo.

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«Esiste una legge (la numero 37 del 1974, poi modificata nel 1988, ndr) che sancisce chi oppone resistenza al libero accesso del fruitore del cane guida nei locali, nei luoghi aperti al pubblico, comprese anche le chiese e i luoghi sacri. Mi dispiace per quanto successo perché le persone che lavorano o hanno attività sociali dovrebbero essere informate e ancor prima formate».

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