Scuola, troppe classi in DAD. Bianchi: “Al lavoro per protocolli più semplici per quarantene”

Scuola in Dad, il ministro dell’Istruzione Bianchi: “Siamo al lavoro per introdurre protocolli più semplici per le quarantene”. La politica fa pressione, Azzolina: “La scuola è aperta ma è in grande sofferenza”.

Scuola Bianchi quarantene - meteoweek.com
scuola in Dad, il ministro Bianchi: “Protocolli più semplici per le quarantene” – meteoweek.com

Il rientro a scuola post natalizio conta appena una settimana, e sono già tantissime le classi che, in tutta Italia, stanno affrontando le lezioni in Dad. Alla luce dei numeri, il Ministro Bianchi annuncia nuove e ulteriori semplificazioni per quanto riguarda le quarantene a scuola, con la politica che preme affinché queste vengano applicate il prima possibile. “Per quanto riguarda la semplificazione, noi stiamo ascoltando veramente tutti e stiamo trovando il modo per permettere a tutti di gestire al meglio una situazione che però è gestibile e sotto controllo. Quindi, con grande serenità d’animo lavoriamo come sempre con tutti, ma soprattutto per tutti i nostri bambini”, ha spiegato il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, questa mattina a Firenze, a margine di un convegno all’Istituto degli Innocenti.

“La scuola è aperta ma è in grande sofferenza”

Il discorso di Bianchi è seguito alle forti richieste che arrivano da più parti, di semplificare i protocolli per le quarantene dovute ai casi di contagio di contatto con positivi al Covid-19 – in particolar modo per quanto riguarda l’ambiente della scuola primaria. E a tal proposito, Bianchi ha spiegato di stare “lavorando anche con loro, stiamo ascoltando tutti i dirigenti, i sindaci, stiamo ascoltando tutti proprio per fare in modo che sia progressivamente sempre migliore e più semplice per tutti”.

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Fa pressing, però, il mondo della politica. Andrea Costa, sottosegretario alla salute, ha raccontato che “ci sono delle riflessioni in corso. Stiamo valutando il quadro epidemiologico”, con “la necessità di semplificare le regole e garantire una procedura più rapida e semplice”. Ma sulla questione si è espressa anche l’ex ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

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“Diventa urgente che si rivedano i protocolli sulle quarantene a scuola, ci sono troppe norme e troppo confuse. Condivido e faccio mio in questo senso l’appello dei dirigenti scolastici che hanno la responsabilità di farle rispettare”, ha spiegato Azzolina. E ha aggiunto: “Perciò è sbagliato dire che tutto va bene, la scuola è aperta ma è anche in grande sofferenza”.

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