Elezioni Capo di Stato, Berlusconi non molla:«Perché non ci devo provare?»

Silvio Berlusconi sta valutando con attenzione i pro e i contro per non bruciarsi come possibile candidato

Silvio Berlusconi- (Photo by Giorgio Cosulich/Getty Images)

Mentre si avvicinano le elezioni del Capo dello Stato, Berlusconi non molla la presa e si è preso del tempo per valutare i pro e i contro di una sua candidatura a presidente della Repubblica, poiché non intende bruciarsi l’opportunità. Nel frattempo, Salvini e Meloni attendono le prossime mosse del cavaliere, facendo capire che vi sono dubbi sui numeri per supportare una sua eventuale candidatura.

La leader di Fratelli d’Italia, a tal proposito, ha parlato di un piano di riserva:«Sosteniamo Berlusconi ma nel caso in cui la sua disponibilità venisse meno, Fdi è pronta a formulare le sue proposte per concorrere a costruire una convergenza più ampia su personalità autorevoli nel campo culturale del centrodestra». 

Intanto Berlusconi sta prendendo tempo e messo in pausa anche l’incontro di centrodestra previsto per domani. Questa mossa avrebbe fatto spazientire Lega e Fratelli d’Italia, come riporterebbero dalle parti di Arcore, il che fa capire come Berlusconi non intenda ritirarsi prima di capire cosa accadrà in Aula. L’ex premier si sarebbe domandato:«Perché non ci devo provare?».

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Meglio dunque attendere qualche giorno per verificare se in effetti potrebbero esserci i numeri in Parlamento. Il leader di Forza Italia vuole condurre il gioco e in molti sono pronti a scommettere che se quando si voterà dovesse decidere di ritirarsi, cercherà di portare al Colle un capo dello Stato «gradito» e da lui segnalato a nome di tutta la coalizione.

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Uno dei membri di Forza Italia che lo ha sentito nelle ultime ore ha detto che «già la sua candidabilità è stata una vittoria, ora Silvio deve stare attento a non sprecare tutto e a provare ad andare fino in fondo solo se davvero ne vale la pena». Vittorio Sgarbi è certo, invece, che «oltre alla candidabilità, un’altra grande vittoria per Berlusconi sarebbe ora non esporsi e indicare un nome alternativo al suo, condiviso dal centrodestra», ha detto ad AdnKronos. «Silvio potrebbe fare il colpo a sorpresa e convergere su Draghi, spiazzando tutti, oppure chiedere di votare un Mattarella bis o Gianni Letta…». 

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