Usa: attentato sinagoga Texas, due arresti in Gb

Antiterrorismo britannico ferma due uomini sospettati di essere coinvolti nell’attacco di gennaio alla sinagoga texana.

Sono due gli uomini arrestati a Manchester dall’’antiterrorismo britannico nell’ambito dell’inchiesta sull’attentato alla sinagoga di Colleyville, in Texas, a opera del cittadino britannico Malik Faisal Akram, eliminato dall’Fbi dopo aver tenuto in ostaggio quattro persone per dieci ore.

Inchiesta in stretto coordinamento con le autorità Usa

Malik Faisal Akram, l’attentatore della singagoa di Colleyville – Meteoweek

“Questa mattina a Manchester sono stati arrestati due uomini, che sono in custodia per essere interrogati”, ha dichiarato l’ufficio anti terrorismo del North West in riferimento all’inchiesta sull’attacco in Texas, condotta “in stretto coordinamento con le autorità statunitensi”.

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Lo scorso 20 gennaio sono stati bloccati due uomini a Birmingham e Manchester, sempre nell’ambito dell’inchiesta per quello che il presidente Joe Biden ha indicato come “un atto di terrorismo”. I due sono poi rilasciati senza essere incriminati.

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Secondo le ricostruzioni, Akram, 44enne originario di Blackburn in Lancashire, era arrivato a New York il 29 dicembre e da lì si era recato in Texas per sferrare il suo attacco alla sinagoga della congregazione Beth Israel. L’uomo era noto al MI5 per dei precedenti nel Regno Unito. Nel 2020 l’intelligence britannica aveva però stabilito che Akram non costituiva un pericolo per la sicurezza nazionale.

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