Quirinale: non c’è l’accordo, l’unica possibilità è la riconferma Mattarella

Bruciati tutti i candidati finora possibili, rimane solo la difficile opzione Casini. I leader sperano nella disponibilità di Mattarella

Si va verso un nulla di fatto anche in questa giornata di votazione per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Dopo avere bruciato tutti i nomi presentati dal centrodestra, i partiti non riescono a trovare una quadra nemmeno all’interno delle stesse coalizione con Matteo Salvini e Giorgia Meloni che ieri non sono riusciti a tenere insieme i propri delegati nel votare Elisabetta Alberti Casellati, mentre Enrico Letta non si fida di Giuseppe Conte, ammaliato dallo stesso Salvini nel trovare una intesa tra Lega e M5S che lo riporti a Palazzo Chigi.

Fuori dai giochi pare anche Elisabetta Belloni. La capa del Dis ha ricevuto l’altolà di Italia Viva e Forza Italia che, in accordo con le altre forze centriste, si sono dichiarati indisponibili. Insieme fanno oltre 180 delegati senza i quali è impossibile trovare un accordo.

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Proprio questa mattina, prima della chiamata delle 9:30, c’è stato un tentativo di incontro tra i leader della maggioranza per risolvere la situazione: convocati i segretari di Pd, Lega, Italia Viva e LeU, ma il capo politico del Movimento 5 Stelle non si è presentato scatenando le ire di Matteo Renzi. “Conte non è venuto” ha detto ai giornalisti al suo arrivo in Transatlantico. Fonti M5s fanno sapere che “il presidente Conte e gli altri leader hanno convenuto di aggiornare più tardi in mattinata il vertice di maggioranza“.

VERO IL MATTARELLA BIS?

Troppi candidati fuori dai giochi prima ancora di entrare a votare in Aula, ma spera ancora Pier Ferdinando Casini che potrebbe mettere d’accordo i due schieramenti di centrodestra e centrosinistra ma non piace al M5S e il rischio di franchi tiratori è alto. “Non ce lo vedo Salvini a votare Casini” fa sapere una fonte anonima ma bene informata dell’esecutivo.

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Si apre dunque la strada all’ipotesi che tutti vorrebbero, tranne il diretto interessato: la riconferma al Quirinale di Sergio Mattarella. L’attuale Capo dello Stato si è sempre detto indisponibile a un bis, ma fonti di maggioranza fanno sapere che potrebbe essere eletto addirittura entro oggi. “Si può chiudere su Mattarella già stasera” fanno sapere i bene informati. Una soluzione che somiglia molto a quella del 2013 che vide la rielezione di Giorgio Napolitano. “A questo punto, non c’è che il Mattarella bis” afferma ancora la fonte.

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