“Quello che ha fatto Salvini è folle”, lo scontro tra Fratelli d’Italia e la Lega è appena iniziato

La riconferma di Mattarella ha creato una frattura nel centrodestra che non sarà semplice da ricomporre. Salvini ha rilanciato proponendo una nuova fase per la colazione, una federazione che segua l’esempio del Partito Repubblicano in America. La Meloni invece ha attaccato frontalmente il leader leghista, facendo intendere come da ora in poi sarà Fratelli d’Italia a dettare la linea per una rifondazione della coalizione. 

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“Secondo me quello che ha fatto Matteo Salvini è folle, folle per lui. È stata una mossa che non ho capito, eravamo d’accordo che la rielezione di Mattarella fosse l’ultima cosa da fare”. 

Non usa mezzi termini Giorgia Meloni, e a due giorni di distanza dalla riconferma di Mattarella alla Presidenza della Repubblica, attacca frontalmente la Lega, colpevole di aver rotto con Fratelli d’Italia e disatteso quanto si era stabilito insieme. E adesso la leader di Fratelli d’Italia chiede chiarezza all’intera coalizione. Per la Meloni infatti il voto su Mattarella ha creato una frattura all’interno della destra che non sarà semplice ricomporre. La politica continua a definirsi “incredula” per l’appoggio leghista a Mattarella, in quanto è arrivata fuori dagli accordi che la coalizione di centrodestra aveva fatto. Per questo la Meloni parla adesso della necessità di rifondare la coalizione, e spiegando che quanto accaduto ha rotto un rapporto di fiducia con il segretario leghista che adesso va ricostruito. Intorno alle ore 15 di oggi, 1 Febbraio 2022, Salvini parteciperà al consiglio federale della Lega dove presenterà una proposta per avviare una fase all’interno del centrodestra.

Anche questa un’iniziativa ben poco gradita alla Meloni, che ha già fatto intendere come spetterà a Fratelli d’Italia, unico partito della coalizione rimasto fedele agli accordi che si erano presi per le Quirinarie, dettare la linea per rifondare la coalizione. Per Salvini invece, sembra che proprio la scelta di riconfermare Mattarella, abbia segnato una svolta positiva nell’alleanza, che lo autorizza a fare un passo ulteriore per federare e compattare ulteriormente il centrodestra. Un progetto che Salvini ha presentato in anteprima scrivendo una lettera aperta pubblicata sul Giornale, e spiegando che “solo un nuovo contenitore politico delle forze di centrodestra, a cominciare da quelle che appoggiano il governo Draghi, può agire in modo incisivo. Il nostro modello può essere quello del Partito Repubblicano americano”. Naturalmente sarà fondamentale in tal senso capire quale sarà la linea di Forza d’Italia che, a differenza della Meloni, non ha ravvisato nei voti per Mattarella un tradimento tale da sancire una rottura con la Lega. Anzi, fin dal giorno dopo la fine delle votazioni, Berlusconi ha fatto sapere che i rapporti con Salvini restano “affettuosi, di vicinanza umana e politica”. Non solo, perché come ha spiegato il sottosegretario Giorgio Mulè, il cavaliere è sempre stato favorevole all’idea di una federazione del centrodestra, a patto che vi sia una logica inclusiva che non metta la Lega su un piedistallo al comando della coalizione. 

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Non si tratta comunque di un progetto semplice da portare a termine. In primo luogo perché si scontra con la furia della Meloni, che sembra ormai essersi convinta delle necessità di staccarsi dalla Lega, dopo una votazione che la leader di Fratelli d’Italia legge come un vero e proprio tradimento del patto di coalizione. Salvini inoltre sta cercando di rilanciarsi a capo di questa federazione, ma la sua leadership, anche all’interno del carroccio, è in crisi ormai da mesi, e bisognerà dunque capire quanti adesso siano realmente disposti a seguirlo.

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