Violenze Capodanno a Milano, arrestati due minorenni egiziani: rapina e molestie a turiste tedesche

Violenze di Capodanno a Milano, arrestati due minorenni egiziani: accusati di rapina e molestie nei confronti di due turiste tedesche. Il gip: “Pericolo di recidiva, inseriti in contesti ad altissimo rischio di devianza”.

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arrestati due minorenni responsabili delle violenze di Capodanno a Milano – meteoweek.com

Dopo le violenze di gruppo occorse lo scorso Capodanno a Milano, qualche settimana fa le forze dell’ordine avevano fermato due giovani, un marocchino (Abdallah Bouguedra, 21 anni) e un egiziano (Mahmoud Ibrahim, 18 anni). I due sarebbero ritenuti responsabili delle violenze, incastrati dai frame dei video delle telecamere in piazza Duomo, così come anche dalle perquisizioni successive. Nella giornata di oggi, invece, sono stati arrestati altri due presunti responsabili, accusati di violenze a sfondo sessuale commesse ai danni di due turiste tedesche. A finire in manette due giovanissimi egiziani.

Molestie e rapina, in manette i due egiziani minorenni

Secondo quanto si apprende, due giovani egiziani, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, sono stati arrestati nelle scorse ore a Milano poiché gravemente indiziati della commissione di alcune delle violenze sessuali e rapine avvenute la notte di Capodanno in piazza Duomo. Anche questi due ragazzi (uno regolarmente soggiornante, mentre l’altro risultante minore straniero non accompagnato) sarebbero stati incastrati dalle immagini registrate da un video, che ha già fatto il giro del web. Le vittime sarebbero due turiste tedesche.

La polizia di Stato di Milano sta ora eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip presso il Tribunale per i minorenni di Milano. L’attività di indagine, coordinata dal procuratore dott. Ciro Cascone, viene condotta dalla sezione omicidi della squadra mobile di Milano e dal Commissariato Centro. L’identificazione dei due giovani è avvenuta attraverso l’analisi in particolare delle immagini registrate dai sistemi di sorveglianza, l’analisi dei vari social network e grazie a un software per il riconoscimento facciale. I poliziotti, inoltre, avrebbero raccolto il materiale e le testimonianze dei presenti, ascoltando con attenzione soprattutto le parti offese.

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Attraverso un complesso lavoro investigativo, gli agenti sono riusciti inoltre ad attribuire al sedicenne la responsabilità per una rapina effettuata verso le ore 2:15 in via Torino. Il ragazzino, facente parte di un gruppo criminale, avrebbe dapprima accerchiato le vittime, una coppia di ragazzi che stava passeggiando con alcuni amici, per poi aggredirli violentemente e rapinandoli dei loro cellulari.

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Nell’ordinanza di custodia cautelare, il gip presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, Paola Ghezzi, ha riferito che i due “risultano inseriti in contesti ad altissimo rischio di devianza” e per entrambi c’è “pericolo di recidiva“. In particolare, i minori soffrono di “gravissime e radicate lacune educative, sfociate in un atteggiamento di assoluta spregiudicatezza e indifferenza alle regole più elementari della civile convivenza e di mancato rispetto della dignità e della libertà personale di giovani donne in una serata di festeggiamenti”.

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