Bollette luce e gas: governo prepara decreto da 7,5 miliardi

Al vaglio dell’esecutivo un decreto legge per contrastare il caro energia per famiglie e imprese. Via libera anche all’estrazione del gas.

Secondo quanto si apprende da fonti governative, ammonteranno almeno a 7,5 miliardi gli interventi inseriti nel nuovo decreto contro il caro-bollette attualmente in discussione al Consiglio dei ministri. La misura da una parte estenderà al secondo trimestre le misure, già operative, di contenimento dei rincari di luce e gas per famiglie e imprese. Dall’altra, si conferma, il provvedimento introdurrà interventi strutturali per lo stoccaggio e l’aumento della produzione di gas nazionale. Oltre al capitolo energia, spazio anche per il settore auto e la cessione del credito per bonus edilizi e Superbonus.

Interventi anche per palestre, piscine e settore auto

Giancarlo Giorgetti, ministro dello sviluppo economico, preme per sostenere il comparto automobilistico e quello sportivo – Meteoweek

Più autorizzazioni per estrarre gas naturale, soprattutto in Sicilia ma anche nelle Marche e nel Ravennate. Senza però nuove trivellazioni. Sembra questo l’orientamento prevalente in cabina di regia. L’aumento della produzione nazionale sarebbe collegato poi a un prezzo calmierato di vendita. Tra le misure sono previsti anche incentivi ai biocarburanti e idrogeno e semplificazioni per promuovere le fonti rinnovabili.

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Altri interventi accolti in cabina di regia e da inserire nel decreto sono, secondo quanto si apprende, i fondi ai comuni a copertura degli extra-costi per le bollette dovuti ai rincari dell’energia. E poi risorse ad hoc in particolare per gli impianti sportivi e le piscine, tra le attività più penalizzate dal mix tra restrizioni anti Covid e caro bollette. L’importo definitivo delle risorse da destinare sarebbe ancora oggetti di calcoli definitivi, risorse che per lo sport –  istanza che sta particolarmente a cuore al ministro Giancarlo Giorgetti – dovrebbero aggirarsi attorno a quota 100 milioni.

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Col decreto bollette arriverà anche un fondo unico pluriennale per l’automotive: la cabina di regia ha accolto la richiesta, avanzata in primis del ministro Giancarlo Giorgetti, di intervenire subito a sostegno del settore. Ci sarà dunque, pare, uno stanziamento di 800 milioni nel 2022, che poi andrà a salirà a un miliardo l’anno.

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