Milleproroghe, Brambilla (FI): “Sperimentazione animale è una vergogna”

Nel documento viene prorogata l’entrata in vigore del divieto di sperimentazione sugli animali. La polemica della putata di Forza Italia

Non si placa la polemica relativa alla proroga per gli esperimenti sugli animali negli studi sugli xenotrapianti d’organo e sulle sostanze d’abuso fino al 2025 contenuta nel decreto milleproroghe. Per la deputata di Forza Italia Michela Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, si tratta di una “vergogna da tanti punti di vista“.

Innanzitutto è una presa in giro delle istituzioni a se stesse: si congelano ancora una volta norme di una legge dello Stato che avrebbero già dovuto produrre effetti da anni e che, a questo punto, nella migliore delle ipotesi, entreranno in vigore un decennio dopo il varo” afferma la deputata forzista.

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“BASTA ESPERIMENTI SUGLI ANIMALI”

Nel merito si continuano ad autorizzare test tanto crudeli quanto inutili perché esistono alternative – continua Brambilla -, adottate in Paesi dove la mentalità dei ricercatori è più aperta e dove si è capito che il vero pericolo da scongiurare è l’accumulo di ulteriori ritardi nell’adozione delle tecnologie che già oggi consentono di superare l’utilizzo di animali e nella definizione di tecniche nuove allo stesso scopo: un mercato che cresce e diventa competitivo, soprattutto negli Stati Uniti, in Canada e in alcuni Paesi asiatici, mentre da noi sono ancora in voga i vecchi metodi della fisiologia ottocentesca“.

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Se n’è accorto anche il Parlamento europeo, che nel settembre scorso ha impegnato la commissione a varare un piano d’azione sui metodi alternativi con obiettivi ambiziosi e scadenze precise per il superamento dei test in vivo. L’Italia a tale fine riserva solo briciole e si ritroverà, al dunque, in coda alla classifica” conclude la deputata.

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