Pitbull aggredisce una bambina di 5 anni: è in gravi condizioni

Il cane ha assalito la bimba alla testa per strada, a Bari. Ora si trova al Policlinico e dovranno ricostruirle un orecchio

pitbull-meteoweek.com

Una bambina di 5 anni è ricoverata con gravi lesioni al Policlinico di Bari dopo aver subìto l’aggressione di un pitbull. È accaduto oggi al rione San Paolo, dove la bimba era con la madre, quando un pitbull l’ha azzannata al volto. Oltre a lei, il cane ha colpito pure un ciclista che ha riportato lievi lesioni. La bimba dapprima è giunta in pronto soccorso e da lì l’hanno portata urgentemente al Policlinico, e la prognosi è riservata. Nelle prossime ore dovrà operarsi per la ricostruzione di un orecchio.

Nonostante non sia in pericolo di vita, i medici hanno detto che le sue condizioni sono gravi. La bambina sta facendo tutti gli accertamenti del caso e potrebbe dover sottoporsi a un intervento chirurgico per ricostruire l’orecchio. Intanto, carabinieri e polizia sono al lavoro per rintracciare e denunciare il padrone dell’animale. Il cane è stato preso dai veterinari dell’Asl di Bari, e verrà sottoposto a vari accertamenti, come da prassi.

Il medico: «Bimba traumatizzata»

Carabinieri-Meteoweek.com

«La bimba è molto traumatizzata, ha subito purtroppo l’amputazione parziale di un orecchio e oggi pomeriggio verrà sottoposta ad un primo intervento chirurgico di ricostruzione ma ne serviranno altri successivamente», ha spiegato il primario di chirurgia plastica che si occuperà dell’intervento.

Leggi anche:—>Indotta a sposarsi con l’inganno e chiusa in casa con la droga: 8 denunce

«Adesso la piccola viene sottoposta a una Tac per verificare che non abbia riportato altre ferite interne, essendo stata scaraventata a terra dal cane. Non è in pericolo di vita ma le ferite sono gravi. Purtroppo non è il primo caso del genere che vediamo, i pitbull a mio avviso non dovrebbero essere allevati e commercializzati, sono molto pericolosi. Io amo gli animali e i cani in particolare, ma vediamo troppi casi come quello di questa bimba che si porterà questo trauma per sempre», ha chiosato il professore.

 

Impostazioni privacy