Otto calciatori quindicenni pestano l’arbitro: squalificati per due anni

È la decisione presa dal giudice sportivo dopo l’aggressione al direttore di gara. La società ha collaborato indicando i nomi dei tesserati.

Un mestiere pericoloso, a volte, quello dell’arbitro – Meteoweek

Due anni di squalifica per otto under 15. È la decisione del Giudice Sportivo della Delegazione Distrettuale di Pinerolo dopo un increscioso fatto di violenza che ha visto coinvolti dei giovanissimi calciatori, tutti nati nel 2007. Si tratta di alcuni ragazzi della squadra Under 15 del Villar Perosa. Per comprendere la dinamica degli avvenimenti bisogna risalire allo scorso 19 febbraio, alla fine del match perso contro il Roletto Val Noce.

Aggredito da otto ragazzini dopo la gara

Quando l’arbitro si stava accingendo a rientrare nello spogliatoio è stato aggredito da diversi tesserati della società Villar Perosa. Una volta ritornato a casa, il malcapitato arbitro ancora dolorante è dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale più vicino dal quale, dopo le visite e gli esami del caso, è stato dimesso con una prognosi di quattro giorni a causa delle ferite e delle lesioni subite nel corso dell’aggressione.

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Nel parapiglia il direttore di gara, vistosi aggredire dal gruppo di ragazzini, non è riuscito a individuare con precisione gli aggressori. È stato necessario l’intervento della società del Villar Perosa, che non ha voluto sfuggire le proprie responsabilità e dopo un’indagine interna ha provveduto a indicare i nomi dei suoi otto giocatori coinvolti nel pestaggio dell’arbitro.

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Il gruppo allenato da Nicolò Micol si stava comportando bene nel campionato di categoria: era in prima posizione e concorreva per un posto nel campionato regionale. Adesso sarà difficile raggiungere l’obiettivo della promozione senza gli otto giovani calciatori squalificati fino al marzo 2004 (due anni di sospensione è il minimo della pena nel caso di aggressione al direttore di gara). Anche se, come appare evidente, il risultato sportivo in questo caso dovrà cedere il passo a quello educativo, meritevole di un profondo ripensamento.

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