007 ucraini uccidono uno dei negoziatori coi russi: «Era una spia di Mosca»

Aveva preso parte ai primi colloqui con la delegazione russa. Sarebbe rimasto ucciso nel tentativo di arrestarlo.

Denys Kireev, nel cerchio rosso, durante il primo round dei negoziati tra Russia e Ucraina – Meteoweek

È stato ucciso dalla Sbu – i servizi segreti ucraini – Denys Kireev, uno dei componenti della delegazione ucraina incaricata di negoziare coi russi. Stando a quanto riporta Ukrainska Pravda, Kireev era accusato di alto tradimento. A suo carico c’erano infatti pesanti prove che stesse passando informazioni a Mosca e nel tentativo di arrestarlo l’uomo è rimasto ucciso.

Sbu: passava informazioni a Mosca

Il negoziatore, che aveva preso parte alla prima sessione delle trattative con la delegazione russa a Gomel, in territorio bielorusso, è stato ucciso nel corso di un’operazione della Sbu per arrestarlo. A riportarlo è stato il parlamentare Oleksiy Goncharenko su Telegram, stando a Interfax-Ucraina. Secondo Goncharenko, i servizi segreti erano in possesso di prove schiaccianti su di lui, comprese delle chiamate telefoniche.

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Denys Kireev era esperto nel campo delle banche. Il suo nome non rientrava nella lista ufficiale dei diplomatici ammessi all’incontro con la rappresentanza russa a Gomel, anche se lo si può intravedere con chiarezza sedere al tavolo dei negoziati nelle immagini diffuse da obozrevatel.com.

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