Il discorso di Putin allo stadio Luzniki: “Non c’è maggior amore di colui che dà la propria anima per i propri amici”

È una questione di minuti poi, il presidente russo Vladimir Putin parlerà alla nazione. Secondo quanto appreso da fonti russe, il presidente parlerà allo stadio Luzniki, dove sono riunite migliaia di persone in occasione dell’anniversario dell’annessione della Crimea alla Russia.

In questo momento sta parlando il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin. Durante la mattinata, Putin, ha avuto modo di parlare telefonicamente con il cancelliere tedesco Scholz.

Putin, parlando con il cancelliere tedesco Scholz, ha dichiarato che Kiev sta cercando di “ritardare i negoziati, presentando nuove proposte irrealistiche”, e ha ribadito inoltre di essere pronto a trovare delle soluzioni: “la parte russa è pronta a continuare a cercare soluzioni in linea con i suoi ben noti approcci di principio”.  Olaf Scholz ha sollecitato ancora una volta un cessate il fuoco in Ucraina e chiesto di procedere verso una soluzione diplomatica. Il cancelliere tedesco ha anche insistito per il miglioramento della situazione umanitaria.

Putin, dal canto suo, ha denunciato i “crimini di guerra” commessi dalle forze ucraine nel Donbass, ricordando il lancio di missili contro le città di Donetsk e Makeyvka, che hanno causato “un numero significativo di vittime”. “Questi crimini sono stati ignorati dall’Occidente”, ha accusato Putin.

Putin e lo stadio in festa

Il presidente Vladimir Putin è stato accolto con un’ovazione in uno studio gremito di gente, con migliaia di bandiere russe e cori a sostegno della madre patria. Un mondo parallelo quello andato in onda in diretta sulle tv di tutto il mondo che ha mostrato un Putin trionfante, davanti ad un pubblico in festa. Molte persone avevano la lettera ‘Z’, diventata il simbolo dell’invasione, disegnata sulle giacche.

Il presidente russo si è presentato con un giaccone blu, un golf a collo alto color crema ed è stato per tutto il tempo acclamato dalla folla. Dopo il suo breve discorso, un coro ha iniziato a cantare tra gli applausi e i fuochi d’artificio. L’immagine che Mosca ha voluto rimandare è stata quella di un Paese felice e orgoglioso dell’operazione in corso.

Il discorso di Putin

“I nostri soldati sono eroici, non sono mai stati così uniti”. Sono le parole del presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso durato poco piu’ di due minuti, allo stadio Luznki di Mosca, dove sono riunite decine di migliaia di persone per celebrare l’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea alla Russia. “Abbiamo fatto risorgere questi territori” della Crimea e “sappiamo esattamente cosa fare adesso, come, a spese di chi e attueremo tutti i nostri piani”, ha aggiunto Putin.

In merito al Donbass, Putin ha dichiarato: “Sono gli abitanti della Crimea che hanno fatto la scelta giusta, hanno messo un ostacolo al nazionalismo e al nazismo, che continua ad esserci nel Donbass, con operazioni punitive di quella popolazione. Sono stati vittime di attacchi aerei ed è questo che noi chiamiamo genocidio. Evitarlo è l’obiettivo della nostra operazione militare. È quindi per scongiurare queste sofferenze che la Russia “ha lanciato questa operazione speciale, perché non c’è azione più grande del donare la propria anima per i propri amici”.

Putin nel suo discorso, ha parlato di sentimento verso la Madre Russia, ha definito l’invasione dell’Ucraina “un’operazione speciale”, condotta in nome dei valori della cristianità.

Il giallo durante il discorso

Improvvisamente, all’inizio dell’intervento di Putin, le immagini della tv di Stato si sono improvvisamente oscurate, mentre il presidente russo dichiarava: “non vedevamo da tempo tale unità, soldati combattono spalla a spalla, valore universale quello di donare la propria anima per i propri amici’, ma “guasto tecnico tv”… la trasmissione è ripresa subito dopo, quando sul palco si stava esibendo un gruppo musicale.

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