Donna fatta a pezzi e nascosta in sacchi neri, forse sfregiata col fuoco

Il corpo sezionato è stato avvistato nel pomeriggio di domenica in un dirupo. Ancora ignota l’identità della vittima.

Le operazioni di recupero sono durate circa sei ore. Gli inquirenti ora indagano sulle persone scomparse negli ultimi tempi.

Il corpo era stato tagliato a pezzetti molto piccoli e reso irriconoscibile – Meteoweek

Un cadavere sezionato e fatto a pezzi è stato trovato ieri sera in quattro sacchi di plastica. La macabra scoperta è stata fatta a Borno, comune della Valcamonica, in provincia di Brescia. Il corpo sezionato è stato rinvenuto in un burrone in località Paline, al confine con Bergamo.

Sfregiato il viso della vittima, forse col fuoco

Borno, la località della Valcamonica dove è stato scoperto il corpo della donna – Meteoweek

Il corpo nascosto nei sacchetti neri è stato avvistato domenica verso le 16 di pomeriggio da un passante in una zona spesso utilizzata come discarica. L’uomo, scorgendo i sacchi, ha notato quello che gli sembrava un pezzo di corpo umano. Le operazioni di recupero da parte dei vigili del fuoco di Darfo Boario sono cominciate verso le 18 e terminate intorno alle 24.

La vittima era stata tagliata a pezzetti molto piccoli, così da risultare irriconoscibile. Inoltre a causa dell’avanzato stato di decomposizione del cadavere inizialmente non era stato possibile accertare il sesso della vittima né la causa e il momento della morte, ma si ipotizzava fosse una donna. Adesso è arrivata la conferma da parte degli investigatori. Sembra inoltre che la vittima sia stata sfregiata al volto, forse con del fuoco.

Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri, coordinati dalla procura locale e dal pm Lorena Ghibaudo. Si indaga per omicidio: gli inquirenti stanno cercando di scoprire l’identità della vittima consultando l’elenco delle denunce di scomparsa presentate nelle ultime settimane in alta Valcamonica.

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