Firenze, cadavere fatto a pezzi e nascosto in due valigie: “Vittima tra 40-50 anni, morta da tempo”

Firenze, si attendono le risposte degli esami e dell’autopsia per riuscire a dare un nome al cadavere: la vittima, fatta a pezzi e nascosta in due valigie, è un “uomo bianco tra i 40 e i 50 anni, morto da tempo”. Indagano le autorità.

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Firenze, trovato cadavere fatto a pezzi e nascosto in due valigie – foto via La Repubblica

Si attendono ancora nuovi dettagli in merito al giallo legato al ritrovamento di un cadavere fatto a pezzi e occultato all’interno di due valigie. I resti umani, in stato di “saponificazione”, erano stati rinvenuti lo scorso 9 dicembre in un terreno in esterno al carcere di Sollicciano, a Firenze. Il cadavere sarebbe stato scoperto, in modo fortuito, dal proprietario del terreno (un uomo di 74 anni), che avrebbe poi avvisato tempestivamente le autorità. In attesa di quelli che saranno i risultati ufficiali degli esami autoptici, dalle prime analisi pare che la vittima si un “uomo bianco tra i 40 e 50 anni“, morto diverso tempo prima del macabro ritrovamento.

Giallo a Firenze, si attendono i risultati dell’autopsia

Il cadavere è stato ritrovato dal signor Michele, un uomo di 74 anni in pensione. Come spiegato ai giornalisti che lo hanno intervistato, erano ormai due anni che Michele non si recava più in quel pezzo di terra (un orto sociale), che aveva iniziato a coltivare dopo il pensionamento. E proprio l’ultima volta che vi è ritornato, un paio di giorni fa, l’intento era quello di fare pulizia. Ma è stato proprio mentre era intento a togliere le erbacce che ha notato quella strana valigia.

Ero curioso di capire che cosa c’era dentro. Era grande, tipo trolley anche se ridotta male. Dentro c’era un’altra valigia più piccola. Ho aperto anche quella e mi sono trovato davanti a una coperta e lì dentro c’erano le membra di un uomo“, ha raccontato l’uomo alle autorità intervenute sul posto. Davanti a quell’inaspettata visione, l’uomo ha quindi urlato e dato l’allarme alle forze dell’ordine situate all’ingresso del carcere, fino a che i militari dell’Arma non sono giunti direttamente sul luogo dell’orrore. Durante la perlustrazione, è stata poi trovata un’altra valigia con altrettanti resti umani, presumibilmente appartenenti alla stessa vittima.


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Il cadavere è stato ora messo a disposizione dei medici legali, che procederanno con le dovute analisi e gli esami autoptici. Sarà forse il Dna a svelare l’identità del malcapitato, che al momento ha tinto Firenze di giallo. Dalle prime analisi, il corpo pare sia stato ritrovato in stato di saponificazione, e pare appartenere a un uomo bianco di età compresa tra i 40 e i 50 anni.

Da molti mesi, inoltre, sarebbe stato ucciso e gettato lì, smembrato, in quel campo vicino all’autostrada. Dalle prime ipotesi, il responsabile avrebbe lanciato via le valigie dalla barriera della Firenze-Pisa-Livorno, sicuramente col favore della notte. Si indaga, al momento, se qualcuno possa ver visto nell’ultimo periodo personaggi o movimenti sospetti.

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