Paolo Ciardelli è tra i primi italiani vaccinati a Londra: “Questo è il più bel regalo di Natale:”

Al via le vaccinazioni contro il Covid-19 in Regno Unito, tra i primi a ricevere la dose anche un giovane italiano: il 28enne Paolo Ciardelli, fisioterapista piacentino che lavora in un ospedale di Londra. 

Paolo Ciardelli - meteoweek-min
Paolo Ciardelli, foto via Facebook

Mentre il nostro Paese dovrà ancora aspettare prima di poter dare il via alla somministrazione dei vaccini anti Covid-19, nel Regno Unito è già partita la prima fase di somministrazione delle dosi. Rivolta principalmente alle fasce più a rischio della popolazione, la vaccinazione – sebbene con qualche piccolo intoppo provocato dalle inaspettate reazioni allergiche – sta riguardando senza sosta in particolar modo il personale medico sanitario, compreso quello che lavora nelle strutture di riposo per anziani.

Tra questi, dunque, appare anche il giovane Paolo Ciardelli, 28enne che lavora in un ospedale del centro di Londra. Ed è su Facebook che commemora il giorno attraverso un selfie e un emblematico commento: “Nove dicembre 2020, momento storico. Questo è il più bel regalo di Natale: per voi e per me“.

“Ora vorrei poter tornare in Italia dalla mia famiglia”

Mentre in Italia la comunità cinese si sta già dando da fare per mettere mano sulle prime dosi di vaccino, gli italiani nel Regno Unito che lavorano in prima linea alla lotta contro il coronavirus non dovranno attendere oltre. Sono già partite a gonfie vele, infatti, le vaccinazioni del personale medico sanitario, così come la somministrazione alla fetta di popolazione più anziana e a rischio.

Paolo Ciardelli intervista - meteoweek
fotogramma tratto dal video

Una testimonianza tutta italiana di quanto sta avvenendo dall’altra parte della Manica ce la offre allora anche il giovane 28enne Paolo Ciardelli, fisioterapista piacentino che da aprile dello scorso anno lavora presso l’ospedale St. Thomas, nel cuore di Londra. Nel corso della giornata di mercoledì 9 dicembre, al ragazzo è stata somministrata la prima delle due dosi del vaccino Pfizer-BioNTech, ovvero “l’unico vero vaccino dichiarato sicuro” – spiega lo stesso Ciardelli durante una video intervista rilasciata al quotidiano ilPiacenza.it.


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Come spiegato dal giovane, infatti, nell’arco di 21 giorni gli verrà iniettetata (con appuntamento al momento fissato al 30 di dicembre) anche la seconda dose, dopodiché potrà arrivare “all’immunità” entro circa un mese. “Spero cambino quindi le linee guida: mi hanno rilasciato il cartellino che attesta la mia vaccinazione, e desidero tornare in Italia dalla mia famiglia, tornare a viaggiare normalmente senza quarantene perché posso dimostrare di essere vaccinato e protetto“, ha poi raccontato ai giornalisti che lo hanno intervistato.

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