Sabato 26 marzo il gruppo parlamentare di “Alternativa” si è riunito in Piazza Santi Apostoli, a Roma, per dire il suo NO al Governo guidato dal Presidente Draghi
Un secco No alle politiche del Governo Draghi nella gestione della Pandemia e all’atteggiamento tenuto in queste settimane verso lo scenario di guerra russo-ucraino arriva dalla piazza di Santi Apostoli, dove sabato 26 marzo si è riunito in una manifestazione il gruppo Parlamentare di Alternativa.
Nata nel 2021 dopo che una parte dei propri parlamentari vennero espulsi dal Movimento 5 Stelle per non aver votato la fiducia al Governo Draghi, Alternativa continua a manifestare il proprio dissenso prima nei confronti delle politiche vaccinali portate avanti dal Governo e adesso per la decisione del Parlamento di inviare armi in Ucraina a sostegno dell’esercito. La loro richiesta? Licenziare Mario Draghi e formare quanto prima un nuovo governo.
“Ogni volta è stato un disastro” – riassume così gli ultimi anni politici l’On. Francesco Forciniti dal palco di Roma – “quando ci hanno detto che bisognava tagliare sulla spesa pubblica destinata a welfare e sanità perché ne avevamo troppa ed era insostenibile, poi però è arrivata la Pandemia e ci hanno detto che bisognava investire nei vaccini. Dopo ci hanno detto che era insostenibile mandare i nostri nonni in pensione ad un’età dignitosa. C’è stata anche una fase di discontinuità rispetto a quella stagione, con “Quota 100” e con un governo orgogliosamente populista mentre ora ecco tornare in auge la Fornero con le sue ricette fallimentari”
Viene anche lanciata un’idea per un congresso unitario che possa mettere insieme le diverse sigle presenti all’evento.
“L’appello è ora e subito” – chiedono a gran voce dal palco – “entro luglio, un congresso unitario che veda insieme Ancora Italia, L’Alternativa e le forze migliori che riempiono le piazze per creare una forza di popolo che metta al centro la civiltà e la democrazia contro la violenza delle armi e del denaro”.
E’ stata forse gettata la base per una nuova formazione politica?