Petrolio: scendono prezzi dopo progressi nei negoziati Ucraina-Russia

Martedì il prezzo del petrolio è stato segnato in calo dopo gli avanzamenti nei colloqui di pace tra Russia  e Ucraina. 

In discesa invece le scorte di petrolio greggio americano.

Tre milioni di barili in meno. A tanto ammonta la diminuzione delle scorte di petrolio greggio fatta registrare la scorsa settimana. Lo ha reso noto l’American Petroleum Institute (Api), che si aspetta un calo attorno ai 1,558 milioni di barili per questa settimana, mentre nella settimana precedente l’’Api parla di una diminuzione di 4,28 milioni di barili di petrolio.

Il prezzo del petrolio è sceso nella giornata di martedì in corrispondenza con l’avanzamento dei negoziati tra Russia e Ucraina. Il West Texas Intermediate in consegna nel mese di maggio ha perduto 1,72 dollari, vale a dire l’1,6 per cento, per toccare quota a 104,24 dollari al barile al New York Mercantile Exchange. Calo invece di 2,25 dollari, ovvero del 2 per cento, per il greggio Brent in consegna a maggio che ha chiuso a 110,23 dollari al barile al London Ice Futures Exchange.

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