La preside e la presunta relazione: “Lei vittima di una caccia alle streghe”

Da alcuni giorni si sente parlare solo della presunta relazione tra la preside di un liceo romano ed un suo alunno. Nome e cognome e volto della donna sono stati diffusi, mentre l’alunno, maggiorenne, è rimasto protetto dall’anonimato.

Il legale della preside ha mosso una dura critica nei confronti della stampa e di come è stata ‘gestita’ l’informazione in merito a quanto, presumibilmente, accaduto tra i due.

“In alcuni paesi le donne si lapidano con le pietre nel 2022 in Italia si lapidano a parole sui giornali. Pubblicare nome, cognome, professione, foto e audio in assenza di reato e ancor prima di qualsiasi ricerca della verità non è diritto di cronaca ma negazione totale alla privacy e negazione dei diritti fondamentali per un essere umano donna o uomo che sia. In questo caso la dott.ssa Quaresima è stata oggetto di una caccia alle streghe come forse nel più buio Medioevo poteva accadere”. Sono le parole dell’avvocato della preside del liceo romano, Alessandro Tomassetti.

Lo squilibrio dell’informazione

“La domanda da porsi oggi è fino a dove un certo ‘giornalismo’ possa colpire la vita umana e professionale di una donna con consapevolezza e assoluto e ingiustificato sadismo di ‘cronaca’. I protagonisti sono maggiorenni. Elemento essenziale e fino ad ora quasi minimizzato”.“Con il protagonista maschile tenuto ancora oggi in assoluto anonimato e non si comprende perchè. Lo squilibrio d’informazione va sempre criticato ma qui c’è molto di più e cioè un evidente e grandissimo problema mediatico di disparità di genere che come tale va riconosciuto e affrontato”.

“Presenteremo denunce per diffamazione”

“Procederemo a presentare denunce per diffamazione a mezzo stampa per una grave violazione del rispetto della dignità umana e professionale della mia assistita e per l’aperta violazione dei limiti del diritto di cronaca cosi come è stato evidenziato dal Garante della Privacy su questa situazione”. Ha concluso l’avvocato Tomassetti.

Impostazioni privacy