Resti umani in un sacco lungo il fiume: trovato il corpo di Saman Abbas?

Ritrovati dei resti umani rinchiusi in un sacco abbandonato sull’argine del fiume Tiepido. Nelle vicinanze, in un altro sacco, scoperti dei vestiti di donna. L’ipotesi degli investigatori è che possa trattarsi del corpo di Saman Abbas. 

trovati resti Saman Abbas - meteoweek.com
trovati i resti di Saman Abbas? –  meteoweek.com

Nella giornata di ieri sono stati ritrovati dei resti umani occultati in un sacco di cellophane, abbandonati sull’argine del fiume Tiepido, nel territorio comunale di Maranello, a Modena. A fare la macabra scoperta un uomo che passava di lì, e notato i pezzi di cadavere fuoriuscire dal sacco. Immediata la segnalazione alle forze dell’ordine, con i carabinieri che si sono subito recati sul posto. Nelle immediate vicinanze dei resti, è stato rinvenuto anche un altro sacchetto, al cui interno sono stati scoperti dei vestiti – apparentemente femminili. Avviate le indagini, al lavoro il nucleo investigativo dell’Arma.

Tra le ipotesi, il ritrovamento del corpo di Saman Abbas

A ricostruire il macabro ritrovamento, in esclusiva di “Pomeriggio Cinque”, una coppia di passanti. Dopo i primi resti, infatti, sono state rinvenute – sempre occultate in un sacco – altre ossa umane. “Abbiamo accompagnato un giornalista perché voleva vedere la zona. L’abbiamo accompagnato, avevamo addirittura il cane, ma nel tornare indietro mia moglie ha visto dei resti”, spiega l’uomo durante la trasmissione. Resti, questi, refertati immediatamente in serata dai carabinieri.

Sul caso, infatti, è impegnato il nucleo investigativo dell’Arma modenese, mentre i primissimi resti ritrovati (un teschio e qualche altro frammento di cadavere) sono stati affidati al dipartimento di Medicina legale. Le analisi cercheranno di fornire quanti più dati possibile, nella speranza di riuscire ad identificare il corpo. Sebbene siano già al setaccio tutte le denunce di scomparsa fatte pervenire negli ultimi mesi, tra le ipotesi è affiorata quella che vedrebbe i resti ritrovati appartenere alla giovane Saman Abbas.

Della 18enne si sono perse le tracce il 30 aprile scorso: sparita nel nulla da Novellara, in provincia di Reggio Emilia, la ragazza si era rifiutata di sposarsi tramite matrimonio combinato. Secondo le ipotesi dei carabinieri e della Procura, la giovane sarebbe stata uccisa dai suoi stessi famigliari. Avviata l’inchiesta per omicidio e soppressione di cadavere, lo scorso febbraio è stato arrestato a Barcellona Nomanulhaq Nomanulhaq, cugino di Saman Abbas. L’arresto è stato eseguito dalla polizia spagnola in stretta collaborazione con il Scip (Collaborazione internazionale di polizia). Il 20 gennaio scorso, invece, era stato fermato in Francia ed estradato in Italia Danish Hasnain, zio di Saman. Proprio lui, infatti, verrebbe considerato l’esecutore materiale del delitto – aiutato dai cugini e dai genitori della giovane.

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