Ucraina, follia Freccero: “Le fosse comuni di cadaveri civili sono una farsa”

Parole incredibili dell’ex-direttore di Rai 2, secondo il quale la strage di Bucha in Ucraina sarebbe una sceneggiata. Inoltre “Putin non farebbe mai un simile autogol” 

Carlo Freccero non crede a quanto avvenuto a Bucha. Per l’ex-direttore di Rai 2, quella fossa comune trovata a pochi chilometri da Kiev dove ci sono oltre 300 cadaveri di civili uccisi dai russi, sarebbe solo propaganda, una scenetta messa su dagli ucraini per screditare la Russia e Vladimir Putin.

Quando ci si trova di fronte a un episodio di tale ferocia ed efferatezza, scaturisce spontaneo il dubbio di trovarsi di fronte ad una false flag. Perché? Perché nessun attaccante in campo, dopo un autogol fortuito si accanirebbe a segnare una serie infinita di autogol per stracciare per sempre la possibilità di vittoria della sua stessa squadra. A chi gioverebbe infatti una una strage? Non certo ai russi” afferma Freccero.

Le sue affermazioni scateneranno di certo una bufera. Del resto l’ex-direttore di Rai 2 ha sempre difeso le politiche della Russia e del suo leader e li ritiene non responsabili di quanto sta accadendo in queste settimane in Ucraina. Infatti calca ancora la mano e dice: “Anche un solo morto abbandonato sulla strada si ritorcerebbe contro l’esercito sovietico, in un momento in cui tutti gli occhi del mondo son puntati sull’Ucraina. A maggior ragione una strage“. Il critico televisivo non accetta l’immagine di un Putin “impazzito o in punto di morte e dunque disposto a tutto, come i personaggi diabolici delle fiction, non ha alcun senso“. Anzi, il presidente russo “è famoso per essere una sorta di freddo giocatore di scacchi“.

PIU’ CHE GUERRA SEMBRA FICTION

Freccero ignora totalmente quanto riportato da importanti giornali internazionali come New York Times, Guardian, Economist e dice la sua. “C’è chi spinge in quella direzione [della guerra atomica, ndr.], e per giustificare una cosa così mostruosa, ci vuole una causa altrettanto mostruosa: una strage. C’è un filmato che annulla tutti i filmati della strage. Una macchina percorre la strada ricoperta di cadaveri e poco dopo, nello specchietto retrovisore, un cadavere si alza in piedi credendo di essere ormai fuori dal campo visivo. Ci sono moltissimi precedenti, come i morti nei sacchi neri che tirano fuori la testa per fumarsi una sigaretta“.

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