Ucraina: Cina aumenta arsenale nucleare e spunta ipotesi guerra fino a 2035

Il conflitto in Ucraina rischia di diventare la punta dell’iceberg di qualcosa di molto più grande.

Secondo molti esperti la guerra in Ucraina sta già ridisegnando il mondo e rischia di porre concretamente le basi per conflitti di portata molto più ampia sia dal punto di vista geografico che temporale.

Il Wall Street Journal ha diffuso delle notizie realmente preoccupanti. Sostanzialmente la Cina sta ampliando pesantemente la propria dotazione di armi nucleari.

La Cina aumenta l’arsenale

Il Wall Street Journal avrebbe appreso queste informazioni da fonti molto vicine ai massimi vertici della dirigenza cinese.

Secondo il noto giornale americano, ma soprattutto secondo le sue fonti ritenute molto credibili, la Cina ha valutato gli USA come sempre più assertivi e minacciosi e di conseguenza già prima dell’invasione dell’Ucraina ha ampliato il suo arsenale nucleare. Secondo il Wall Street Journal, la Cina teme gli Stati Uniti e teme le mire espansionistiche della NATO. Pertanto ha investito fortemente in armi nucleari a scopo difensivo e questo secondo alcuni esperti di geopolitica rischia di complicare pesantemente il quadro.

Il fronte può allargarsi alla Cina

C’è il rischio di un’alleanza inevitabile tra Russia e Cina coalizzate contro gli Stati Uniti e la NATO ritenuti dai vertici di questi due paesi troppo espansionisti. Peraltro le immagini raccolte da alcuni satelliti spia americani dimostrerebbero come la Cina stia rapidamente preparando addirittura 119 silos. Questi silos servirebbero ad ospitare missili a lungo raggio in grado di raggiungere senza problemi il territorio americano. Dunque, sia secondo le indiscrezioni del Wall Street Journal che in base a quello che emerge dalle foto di questi satelliti spia, la Cina ha accelerato con forza la sua dotazione nucleare.

I Russi sempre più determinati

Ma d’altra parte che il rischio della terza guerra mondiale si avvicini lo ha detto chiaramente l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Antonov. Antonov si è vivacemente lamentato per le armi inviate all’Ucraina. L’ambasciatore russo negli Stati Uniti ha detto che se la NATO continua ad inviare armi in Ucraina, lo scontro tra Stati Uniti e Russia diventa sempre più vicino. Dunque a quanto emerge, la tensione tra Stati Uniti Russia ed anche Cina continua a crescere senza possibili valvole di sfogo almeno per quello che si possa vedere attualmente.

Ipotesi scenario “mediorientale”

Come se non bastasse Oleksiy Arestovich che ricopre l’importante ruolo di consigliere del capo dell’ufficio presidenziale ucraino ritiene che l’attuale guerra in Ucraina è assolutamente lontana dall’essere una guerra lampo. Infatti secondo questo esperto la guerra tra Russia e Ucraina è molto più simile agli scenari presenti in alcuni paesi arabi nei quali continui scontri a lungo termine ed esasperanti, si susseguono da decenni. Insomma se la diplomazia continua a fare il suo lavoro, i dati che emergono sono decisamente poco incoraggianti.

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