Divora 15 uova di Pasqua in un’ora, rischia il collasso e passa una notte in bianco

È la sfida di una “star” britannica dei social. Partito con l’obiettivo di mangiarsi 21 uova, il temerario mangiatore di uova si è fermato a 15.

Ma gli effetti dell’accumulo esagerato di calorie non sono stati per nulla piacevoli.

Max Stanford, il 34enne britannico che si è divorato 15 uova di Pasqua in un’ora per una “sfida” con se stesso – Meteoweek

Va bene essere cresciuti col mito di Willy Wonka, il fabbricante di cioccolato interpretato da mostri sacri del cinema come Gene Wilder e Johnny Depp. Va bene anche volersi mettere alla prova, collezionare record strani. Ma forse si è spinto un po’ oltre Max Stanford, il 34enne britannico che si è lanciato in una delle sue sfide per stomaci forti.

Stanford è noto infatti sui social per le sue abbuffate, diventate un appuntamento mediatico. E così, alla vigilia della Pasqua, Max ha pensato a un’altra sfida. O sarebbe meglio dire follia. Sì, perché il trentenne ha deciso di mangiarsi 21 uova di cioccolato in meno di un’ora di tempo. Ma non ce l’ha fatta. Si è fermato “solo” a 15. Per un totale di 12 mila calorie. Una candidatura al diabete o a una gastrite, più che una sfida con se stessi. Ma tant’è.

Una “abbuffata” da 12 mila calorie

Per non farsi mancare niente, mentre si ingozzava di uova di Pasqua, Max raccontava pure la nostalgia per i bei tempi andati quando, da bambino, si abbuffava di merendine. Mentre ingurgitava e raccontava, la quantità spropositata di cioccolata cominciava però a provocargli una certa nausea. Allora Stanford, suo malgrado, ha dovuto arrestare la scorpacciata. Circa a metà dell’eroica impresa, dopo 12 uova, strano a credersi, gli si è impastata la bocca. E allora ha cominciato a sgranocchiare degli snack salati per cambiare il sapore dolciastro. Grazie a questo espediente Max è riuscito a toccare quota 15 uova in un’ora, lontano comunque dall’obiettivo che si era prefissato.

Il 34enne ha tenuto a far sapere che da bambino era contento di ricevere uova di cioccolato. Peccato solo che durassero così poco… Inoltre non ne aveva mai avute più di sei, che comunque impiegava un bel po’ di settimane a smaltire. «Ma ora che faccio sfide alimentari per hobby, ho pensato che sarebbe stato molto divertente vedere quante ne avrei potute mangiare in una sola volta», ha detto.

Così ha provato a esaudire il suo desiderio. Il picco di zuccheri, ha raccontato, lo ha tenuto sveglio per ore. L’accumulo compulsivo di calorie gli ha guadagnato una notte in bianco. Contento lui.

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