Dio non smetterà mai di stupirci | Il Vangelo di oggi Giovedì 21 Aprile 2022

La fede è come la via che percorrono i discepoli di Emmaus, prima triste e incredula, poi gioiosa ma ancora incapace di comprendere: non potremo mai capacitarci fino in fondo delle meraviglie di Dio, ma lui non smetterà mai di stupirci.

Dio non smetterà mai di stupirci
Dio non smetterà mai di stupirci | Il Vangelo di oggi Giovedì 21 Aprile 2022 – meteoweek.com

Liturgia di oggi Giovedì 21 Aprile 2022

  • GIOVEDÌ FRA L’OTTAVA DI PASQUA

Si leva un coro di lodi alla tua vittoria, o Signore,
perché la sapienza ha aperto la bocca dei muti
e ha reso eloquente la voce dei piccoli. Alleluia. (Cf. Sap 10,20-21)

Prima Lettura

Avete ucciso l’autore della vita, ma Dio l’ha risuscitato dai morti.
Dagli Atti degli Apostoli
At 3,11-26

In quei giorni, mentre lo storpio guarito tratteneva Pietro e Giovanni, tutto il popolo, fuori di sé per lo stupore, accorse verso di loro al portico detto di Salomone.

Vedendo ciò, Pietro disse al popolo: «Uomini d’Israele, perché vi meravigliate di questo e perché continuate a fissarci come se per nostro potere o per la nostra religiosità avessimo fatto camminare quest’uomo? Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo; voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, e avete chiesto che vi fosse graziato un assassino. Avete ucciso l’autore della vita, ma Dio l’ha risuscitato dai morti: noi ne siamo testimoni. E per la fede riposta in lui, il nome di Gesù ha dato vigore a quest’uomo che voi vedete e conoscete; la fede che viene da lui ha dato a quest’uomo la perfetta guarigione alla presenza di tutti voi.

Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, come pure i vostri capi. Ma Dio ha così compiuto ciò che aveva preannunciato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo doveva soffrire. Convertitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati e così possano giungere i tempi della consolazione da parte del Signore ed egli mandi colui che vi aveva destinato come Cristo, cioè Gesù.

Bisogna che il cielo lo accolga fino ai tempi della ricostituzione di tutte le cose, delle quali Dio ha parlato per bocca dei suoi santi profeti fin dall’antichità. Mosè infatti disse: “Il Signore vostro Dio farà sorgere per voi, dai vostri fratelli, un profeta come me; voi lo ascolterete in tutto quello che egli vi dirà. E avverrà: chiunque non ascolterà quel profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo”. E tutti i profeti, a cominciare da Samuèle e da quanti parlarono in seguito, annunciarono anch’essi questi giorni.

Voi siete i figli dei profeti e dell’alleanza che Dio stabilì con i vostri padri, quando disse ad Abramo: “Nella tua discendenza saranno benedette tutte le nazioni della terra”. Dio, dopo aver risuscitato il suo servo, l’ha mandato prima di tutto a voi per portarvi la benedizione, perché ciascuno di voi si allontani dalle sue iniquità».

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale – Dal Sal 8

R. O Signore, Signore nostro, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!

O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell’uomo, perché te ne curi? R.

Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi. R.

Tutte le greggi e gli armenti,
e anche le bestie della campagna,
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
ogni essere che percorre le vie dei mari. R.

Il Vangelo di oggi Giovedì 21 Aprile 2022

Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 24,35-48

In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.

Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.

Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».

Parola del Signore.

Dio non smetterà mai di stupirci  | Il commento al Vangelo di oggi Giovedì 21 Aprile 2022

Gesù ci rincorre a volte, anche dopo che abbiamo intrapreso qualche passo avanti, cosicché i nostri progressi nella fede non vadano persi. La fede è come la via che percorrono i discepoli di Emmaus, prima triste e incredula, poi gioiosa ma ancora incapace di comprendere: non potremo mai capacitarci fino in fondo delle meraviglie di Dio, ma lui non smetterà mai di stupirci. Ora che lui non è più sulla terra lascerà ai suoi discepoli il mandato di annunciare a tutti la sua Risurrezione, quell‘annuncio folle di vita e di amore, quasi impossibile da credere fino a quando non ti si presenta davanti.


Il commento al Vangelo di ieri:


Come quando Gesù, in un evento doloroso, si fa sentire vicino, in un modo totalmente inaspettato, quando il nostro cammino stava deviando in preda al dolore. E questo non accade solo a pochi “eletti”: per lui non ci sono cristiani o non cristiani, per lui ci sono solo figli da amare, accudire, da far risorgere insegnandogli a non smettere mai di camminare verso di lui, la vera vita.

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