Ucraina, tra streghe e riti: c’è una guerra “esoterica” tra Putin e Zelensky

Sia in Ucraina, sia in Russia, si terrebbero riti esoterici per evocare vittoria, padre Taras dice:«non provengono dal bene, preghiamo Dio»

«Un’oscura caverna. Nel mezzo una caldaia che bolle. Tuoni e lampi. Coro di Streghe». Sembrerebbe dunque che si tengano riti magici e rituali propiziatori  all’ordine del giorno in quest’ultimo periodo, in Russia e in Ucraina, dove ‘streghe accreditate’ si sarebbero date a una vera e propria ‘battaglia esoterica’ parallela a quella che si sta combattendo tra i due Paesi, per invocare che vinca uno tra Putin o Zelensky.  Da quanto riportano i media, un centinaio di donne, che indossano saio e cappuccio, si sono incontrate a Mosca, ultimamente, per evocare la vittoria di Vladimir Putin.

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A guidare tale rito Aljona Polin, nota strega di Russia, fondatrice dell’ente  ‘Grandi streghe di Russia‘, che la sera del 12 marzo ha convocato un consiglio generale delle streghe per supportare Putin. Dall’altra parte, le streghe ucraine starebbero preparando un ‘rituale’ in tre parti per far sì che Vladimir Putin esca dallo scenario di guerra. Da quanto riferito, tale rito dovrebbe avere luogo nel “posto del potere” dell’Ucraina, il Monte Calvo che si trova vicino a Kiev.

«Il mondo slavo è attraversato da riti magici, nella letteratura, nella poesia, nella musica», spiega all’AdnKronos lo psichiatra Alessandro Meluzzi, «da Puskin a Tolstoj, a Dostoevskj. Non si può mai disgiungere l’anima slava dal pensiero magico spirituale con il quale si intreccia». Meluzzi prosegue raccontando che le streghe «sono state tante cose nella storia dell’esoterismo. Nella Spagna del ‘500 erano delle povere donne che praticavano fitoterapia e medicina alternativa, ma sono state presenti nella storia dell’età classica. Che la donna magica abbia sempre fatto paura fa parte della storia dell’umanità e della storia patriarcale».

Si tratta di rituali che rendono inquieto chi ha fede in Dio come padre Taras Zephlinsky, attivista greco-ortodosso, che, sempre ad AdnKronos, ha espresso i suoi timori:«I rituali esoterici non sono qualcosa di buono e non accelereranno certo la vittoria dell’Ucraina. Invece di giocare con il maligno, che porta alla perdizione totale, se si vuole favorire la vittoria consiglio di dare il proprio contributo pregando Dio, amando il prossimo, diffondendo la verità. Invece di distruggere, costruisci».

Secondo il sacerdote, «sullo sfondo di questa guerra c’è veramente una lotta del male, impersonificato dalla Russia, contro il bene che viene difeso dall’Ucraina. La Russia nel portare avanti la guerra è guidata dal diavolo e i rituali esoterici sono un culto diabolico. Ma come dice il Cristo, ‘se Satana scaccia Satana, egli è discorde con se stesso: come potrà dunque reggersi il suo regno?».  Meluzzi chiosa: «Ci sono in giro parecchie streghe e stregoni che hanno pensato di mettere l’uomo al posto di Dio, e direi anche di sostituirlo con Lucifero. Ma è più facile trovarli a Davos e tra i banchieri»

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