Bimbo di due anni ucciso dal padre: arriva l’ok al cambio di cognome “post-mortem”

La richiesta è stata avanzata dalla famiglia della madre, il padre dopo averlo ucciso era fuggito ed era poi stato trovato morto suicida. Il fatto è accaduto lo scorso 24 agosto a Barcellona.

Il bambino era stato sepolto con il cognome del padre, ma ora il lato materno della famiglia ha chiesto e ottenuto il cambio del cognome “post-mortem”.

Immagine di repertorio – MeteoWeek

I media iberici e i legali della madre, hanno reso noto che, le autorità spagnole hanno autorizzato il cambio del cognome del piccolo Leo. Questo caso è stato trattato come “violenza vicaria” una tipologia di violenza di genere per cui gli aggressori tentano di generare maggior dolore possibile alle vittime come (ex compagne o compagne stesse) facendo del male ai figli.

Il 44enne Martin Ezequiel Alvarez Giaccio,  padre del bimbo è stato trovato morto il giorno dopo l’orribile delitto, in un albergo. Secondo quanto spiegato dalla radio-televisione catalana in un articolo web, uno dei principali motivi che hanno spinto le autorità a concedere il cambio di cognome, è stato l’impatto che ha avuto verso i parenti il fatto di averlo seppellito con il cognome del padre, suo carnefice.

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