Polizia chiuderà un occhio in caso di furti dovuti alla fame

«La polizia usi discrezionalità», spiega Andy Cooke, nuovo capo dell’autorità indipendente che supervisiona gli atteggiamenti dei poliziotti inglesi e del Galles. 

Di fronte ai furti per ragioni di fame, la polizia dovrebbe “usare discrezionalità“, o meglio, ove sia necessario, chiudere un occhio. È quanto asserisce il nuovo capo dell’autorità indipendente che si occupa di supervisionare gli atteggiamenti degli agenti di polizia in Inghilterra e Galles.

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Queste parole hanno scatenato una forte polemica in Inghilterra e Galles. È accaduto mercoledì, quando Cooke ha detto di supportare totalmente quei poliziotti «che usano discrezionalità di fronte ai casi di furto di cibo da parte di cittadini che hanno fame o che non hanno nient’altro da mangiare».

Le parole di Cooke non sono state dette a caso, ma per una ragione. Nel Regno Unito, sembra che l’inflazione abbia toccato quota 9%, con tanto di crisi energetica, bollette altissime e sempre più famiglie sfiorano la povertà se il governo non deciderà di adottare nuove misure per contenerla.

Addirittura, si torna a parlare di una tassa per multinazionali energetiche dopo gli incassi ritenuti da parecchi oltraggiosi nel corso del conflitto in Ucraina e, a detta delle associazioni di settore, un terzo dei locali Fish & Chips rischierebbe di chiudere poiché i costi potrebbero raggiungere cifre insostenibili, dato che più del 50% dell’olio per friggere giunge dall’Ucraina.

Questo è quindi il contesto in cui Cooke ha fatto le suddette dichiarazioni, ossia quello di un’economia che preoccupa. Tali frasi non hanno incontrato il favore del sottosegretario Malthouse, che ha voluto replicare così:«La legge non deve chiudere un occhio. La legge deve essere cieca. Gli agenti di polizia devono agire senza aver paura di applicarla. La microcriminalità non deve passare e l’ho fatto notare ancora una volta a tutti gli ispettori. Il crimine non fluttua come l’economia… e se il crimine viene in qualche modo legittimato, sono guai anche per l’economia».

Si tratta di uno scontro che fa pensare a quanto sia duro il momento che il Paese britannico sta vivendo, con un’economia che potrebbe andare in staglflazione, dato che inflazione e prezzi crescono, mentre gli stipendi non aumentano oltre il 2% e la crescita è in pericolo dato che la Banca d’Inghilterra ha alzato spesso i tassi ultimamente, raggiungendo l’1%.

Cooke, tuttavia, in un’intervista rilasciata al Guardian, ha poi chiarito che non vuole che far sì che si verifichino furti nei negozi. Sottolinea, comunque, che «ogni singolo caso per me deve essere valutato dagli agenti per fare la scelta migliore».

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