Omar Confalonieri, narcotizzò e violento una donna: la condanna

Un 48enne di Milano avrebbe usato delle droghe per sedare un uomo e sua moglie, così da potere liberamente abusare di lei. E’ sospettato anche di altri casi simili e ora rischia una dura condanna. 

E’ iniziato il processo a Omar Confalonieri, l’agente immobiliare 48enne accusato di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni ai danni di una coppia. Dopo averli narcotizzati, infatti, violentò lei davanti alla figlia di appena 1 anno.

Il procuratore aggiunto di Milano Letizia Mannella e il pm Alessia Menegazzo hanno chiesto una condanna a 10 anni e 4 mesi di reclusione per l’uomo che ha scelto il ricorso al rito abbreviato. Escluse tutte le attenuanti generiche, il sospetto ora è che l’uomo possa avere commesso altri reati di questo genere, come per quello per cui subì una condanna alcuni anni fa. Confalonieri si trova attualmente in carcere.

L’uomo avrebbe stordito una coppia mentre si trovavano a discutere dell’acquisizione nella loro abitazione di un box tramite grandi quantità di benzodiazepine, un farmaco utilizzato contro gli stati d’ansia e depressione. Secondo la perizia legale disposta dal giudice, Confalonieri era capace di intendere e volere al momento dei fatti. La sentenza potrebbe arrivare a giorni.

LA DIFESA

Il legale di Confalonieri sostiene che il presunto responsabile avrebbe agito in condizioni di alterazione psicofisica indotte dall’uso di alcolici e cocaina. La donna vittima dello stupro era presente in aula durante il dibattimento e ha descritto la sua esperienza come un “giorno da incubo“. Altre quattro donne si sono presentate alle forze dell’ordine per accusare Confalonieri di stupro.

Omar Confalonieri condannato a 6 anni

Omar Confalonieri è stato condannato in abbreviato a 6 anni e 4 mesi di reclusione.  Lo ha deciso il gup Massimo Baraldo, che lo ha assolto invece da una delle tre accuse, ovvero il sequestro di persona

 

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