Forzano posto di blocco, scatta folle inseguimento nella notte

Due uomini non si sono fermati al posto di blocco fuggendo a folle velocità. È scattato così un inseguimento rocambolesco.

La corsa spericolata in auto alla fine è terminata.  Ma non è finita la fuga dei due, che hanno proseguito a piedi.

Ieri notte a Perugia, una macchina con due persone a bordo non si è fermata all’alt dei poliziotti, forzando il posto di blocco in zona via Settevalli. Gli agenti, due equipaggi della squadra volante della questura perugina, mentre erano impegnati nei controlli sul territorio, hanno visto arrivare un’auto che viaggiava a velocità elevata. A quel punto hanno impartito l’alt al veicolo. Che inizialmente è sembrato rallentare la velocità di marcia. Ma all’improvviso il mezzo ha accelerato bruscamente dandosi alla fuga. I poliziotti, dopo aver allertato la sala operativa, si sono messi sulle sue tracce.

La macchina in fuga ha cercato di seminare gli agenti con una serie di manovre spericolate, percorrendo lunghi tratti contromano, con improvvise frenate e repentini cambi di direzione. Il rocambolesco inseguimento è finito in zona San Martino in Campo. È qui che il conducente dell’auto fuggitiva ha perso il controllo del veicolo che è finito in mezzo a un campo. Malgrado l’impatto violento, autista e passeggero sono riusciti ad uscire dalla macchina tentando di scappare a piedi.

Calci e pugni per evitare l’arresto

In poco tempo però sono stati raggiunti dagli agenti. I due hanno cercato di evitare l’arresto con calci e pugni. Ma infine i poliziotti li hanno arrestati. Si trattava di due uomini di origine tunisina di 33 e 46 anni, già con numerosi precedenti nel campo della droga e del furto. Dopo i controlli gli agenti hanno scoperto che il 33enne aveva con sé dell’hashish e un piccolo bilancino di precisione. Mentre il 46enne portava un coltello lungo più di 30 cm, oltre a un pacchetto contenente sostanza da taglio e residui di cannabis.

Infine la targa del veicolo era stata modificata in maniera da renderla “invisibile” ai controlli nelle banche dati. I poliziotti sono riusciti comunque a individuare l’auto, risultata poi senza assicurazione. Alla fine dei controlli, il 33enne è finito agli arresti per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e ha ricevuto una sanzione amministrativa per la detenzione della droga. Anche per il 46enne è arrivato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, oltre alla denuncia per il porto di armi e/o oggetti atti ad offendere e per la guida in stato di ebbrezza. Una sanzione per lui anche per la mancanza di copertura assicurativa e in più una denuncia per aver modificato la targa della macchina.

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