Carol Maltesi, folla e commozione ai funerali. I familiari: «Killer non si è mai scusato»

Carol Maltesi fu assassinata e fatta a pezzi dal suo vicino di casa, Davide Fontana. Gli amici della donna:«Voleva vedere il mondo e diventare hostess»

Stamane, in una chiesa piena di persone si sono tenuti i funerali di Carol Maltesi, 26enne uccisa e fatta a pezzi dal vicino di casa, Davide Fontana.

Carol Maltesi-meteoweek.com

Le esequie si sono tenute a Sesto Calende, in provincia di Varese. «Spero che la mia Carol possa trovare un po’ di pace», ha detto la madre della ragazza uccisa. A togliere la vita alla 26enne, il reo confesso vicino di casa, Davide Fontana, che non riusciva ad accettare che la giovane volesse trasferirsi a Verona, dove abita il figlio.

I genitori, tramite il legale, Manuela Scalia, hanno espresso tutto il loro dolore per la perdita della figlia. «Spero che quella di oggi possa essere una giornata di riconciliazione, ma soprattutto spero che la mia Carol possa trovare pace», il commento della madre. L’avvocato Scalia spiega che il killer «non ha mai chiesto scusa e non ha neppure mai cercato di contattare la famiglia della ragazza».

Tutto questo, a 5 mesi dall’orribile omicidio occorso a casa di Carol, in via Melzi, a Rescaldina (Milano). Da quanto ha raccontato Fontana, la furia omicida gli scattò dopo una chiamata tra Carol e il suo ex. Il killer dapprima la uccise a martellate, poi la sgozzò e infine l’ha posta in un frigo dopo averla fatta a pezzi.

La procura sta per concludere l’inchiesta: non ci sono dubbi sulle responsabilità del vicino di casa, ma gli investigatori hanno cercato tracce di sangue di altre persone dappertutto, per capire se nell’omicidio fossero coinvolti altri soggetti. Ma a quanto pare, non ve ne sarebbero.

Il padre di Carol è giunto in Italia dall’Olanda, dove abita da quando si è separato dalla madre della ventiseienne. La ragazza non verrà cremata perché la legge non lo consente fino al termine dell’inchiesta.

Davide Fontana resta chiuso in prigione, a Busto Arsizio. Gli amici della ragazza dicono di lei che desiderava «vedere il mondo», che «sognava di diventare una hostess proprio per questo». Una sua compagna di scuola ha raccontato di averla rivista tempo fa, «parlava serenamente del suo lavoro, è stato davvero difficile, non potevamo credere a ciò che le è successo», ha chiosato.

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