Usa una sega circolare per tagliare la legna: Roberto muore dissanguato

L’uomo avrebbe perso il controllo della sega, che gli ha reciso l’arteria femorale provocandogli un’emorragia 

Roberto Armellin, 72 anni, di Conegliano, in provincia di Treviso, venerdì pomeriggio, 10 giugno, si era recato come spesso faceva, a tagliare la legna. Non pensava, però, che proprio questa sua passione gli avrebbe portato via la vita.

Roberto-meteoweek.com

L’uomo stava usando una sega circolare, quando ne ha perso il controllo improvvisamente e questa gli ha reciso un’arteria femorale, lasciandolo dissanguato in breve tempo. Roberto è morto nel giardino di casa della madre.

A trovare il corpo senza vita dell’uomo, il fratello Sergio che come lui va spesso a trovare la loro madre, che ha 98 anni. Sergio ha trovato il fratello a terra, con un taglio molto ampio alla coscia. «È stato terribile, ho chiamato il 118 sperando che si potesse fare qualcosa», ha detto a Il Gazzettino. Nonostante l’ambulanza si sia recata tempestivamente sul luogo dell’incidente, purtroppo per Roberto non c’erano più speranze.

La madre del 72enne in quel momento era nella loro abitazione, ma non si è resa conto di quanto stava accadendo. Sul posto sono giunti anche i poliziotti per svolgere tutti gli accertamenti del caso e verificare che non vi fossero terze persone coinvolte nel decesso di Roberto. Così, hanno fugato ogni dubbio: il 72enne, infatti, era solo al momento della tragedia.

Nonostante la dinamica sia chiarita, i familiari dell’uomo si domandano come mai l’uomo abbia perso il controllo della sega circolare. Forse ha avuto un malore o magari una distrazione? Il fratello spiega che non si tratta della prima volta che Roberto effettuava lavori simili. Il figlio di Roberto, Matteo, ha detto:«Siamo davvero sconvolti. Papà mi aveva detto che nel pomeriggio sarebbe andato dalla nonna a tagliare la legna. Poi non l’ho più sentito. Mi hanno avvisato della tragedia mentre ero al lavoro e sono corso subito là».

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