Dopo il flop della Lega alle elezioni (sia comunali che referendarie), va ora in fumo l’ipotesi di “fusione” con Forza Italia. “L’idea è già morta”, sottolineano gli azzurri.
I risultati delle comunali confermano la crescita di Fratelli d’Italia, primo partito del centrodestra anche al Nord. Una crescita che porta Giorgia Meloni a ribadire i punti fermi del suo partito. Sull’esito alle urne si è espressa la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che ha descritto il suo partito come “forza trainante della coalizione di centrodestra“.
Dal canto suo, Forza Italia è invece chiara nei confronti della Lega: “La federazione con la Lega? Già morta“, ha infatti sottolineano il leader azzurro alla Camera. E sono sempre più gli scettici del “partito unico” in vista delle elezioni del 2023 – soprattutto dopo il sorpasso di Fratelli d’Italia sul Carroccio.
In fumo l’ipotesi di “fusione” tra Forza Italia e Lega
“Perché dovremmo fonderci con la Lega o creare un partito unico proprio adesso che la leadership di Matteo scricchiola sempre di più, e non è in grado di garantire posti ai suoi?”, si domandano i deputati di Forza Italia. Incalzando: “Ci dobbiamo sacrificare per fare un favore al nostro ‘cerchio magico’ sovranista?”. Su questo punto, il leader di partito è chiaro: ”Non pensiamo a nessuna federazione, a nessuna fusione e a nessuna lista unica”, spiega infatti a “Corsera” Antonio Tajani. Mentre Silvio Berlusconi ha spiegato: ”Gli equilibri interni e i problemi di leadership sono la meno urgente delle questioni, e saranno il punto di arrivo di un percorso, non certo quello di partenza”.
Sul flop della Lega alle elezioni, ha commentato anche la capogruppo del Pd, intervenuta a Agorà Estate su Rai3. “Il centrodestra e, soprattutto, Salvini, hanno sbagliato ad usare in modo propagandistico lo strumento referendario. Il centrodestra non è stato seguito neppure dal suo elettorato che ha disertato le urne”, ha infatti incalzato Simona Malpezzi.
In qualche modo, però, anche dopo il “capitombolo referendario” il vicesegretario del Carroccio, Andrea Crippa, tenta di “tamponare” i disastrosi risultati ottenuti. E anzi, si unisce strategicamente al coro di Forza Italia: “Non mi pare all’ordine del giorno l’ipotesi di federazione con Fi, e poi non metterei in relazione la cosa con l’esito del voto”, ha infatti spiegato il vicesegretario. “Di liste uniche non si è poi mai parlato, non ci siamo mai avvicinati a questa ipotesi”, ha poi ribadito; spiegando che si sono valutati alcuni tentativi di “federazione”, ma soltanto di tentativi – ed è da escludere, dunque, “l’idea di arrivare addirittura alla fusione”.