Gigi Bici, fisioterapista indagata anche per l’omicidio

Svolta nell’inchiesta sulla morte di Luigi Criscuolo, detto Gigi Bici. Barbara Pasetti ora è indagata per il delitto del 60enne

Svolta nell’inchiesta per l’omicidio di Luigi Criscuolo, 60 anni, detto Gigi Bici. Barbara Pasetti, 40 anni, fisioterapista di Calignano, frazione di Cura Carpignano, in provincia di Pavia, è a partire da oggi indagata in modo formale, anche per il delitto del 60enne.

Gigi Bici, Barbara Pasetti-meteoweek.com

A comunicarlo, la procura di Pavia. La donna, già in carcere a Vigevano (Pavia) indagata per tentata estorsione, ha ricevuto  la notifica anche dell’accusa di delitto. Luigi Criscuolo era sparito dalla sua abitazione la mattina dell’8 novembre 2021. Gli inquirenti ipotizzano che proprio quel giorno, Barbara Pasetti lo avrebbe assassinato con una calibro 7,65 che lei stessa gli aveva dato.

Con quella pistola, infatti, Gigi Bici avrebbe dovuto assalire Gian Andrea Toffano, ex marito di Barbara Pasetti. L’8 novembre, tuttavia, Criscuolo è arrivato nella villa della donna per ridare la pistola alla 40enne perché non intendeva più fare parte del piano. A quel punto, a detta della Procura, Barbara Pasetti gli avrebbe preso l’arma e, mettendo, dei guanti, lo avrebbe ucciso con un colpo alla tempia sinistra.

Sempre per l’accusa, la fisioterapista ha spostato il cadavere di Criscuolo, fino al retro della casa, poi lo ha coperto usando alcune sterpaglie, mettendolo nel luogo in cui lo hanno ritrovato il 20 dicembre scorso.

L’incriminazione di Pasetti per il delitto di Gigi Bici «trova pieno riscontro nei numerosi accertamenti tecnici compiuti», spiega il procuratore Fabio Napoleone. Pasetti avrebbe infatti lasciato «proprie ed inequivocabili tracce biologiche all’interno dell’abitacolo della vettura» su cui è accusata di aver assassinato Criscuolo. In seguito sarebbe salita sull’auto e avrebbe portato la salma dell’uomo fino al luogo in cui lo avrebbero ritrovato.

Oltretutto, sulla pistola che la donna aveva dato a Criscuolo per sistemare l’ex marito, hanno rinvenuto tracce ematiche della vittima. «Le analisi botaniche non hanno restituito alcun dubbio circa la provenienza degli arbusti utilizzati per coprire il corpo di Luigi Criscuolo», spiega la Procura di Pavia.

Tra l’altro, il cranio di Gigi Bici «è stato trapassato proprio da un proiettile di calibro identico a quello che la pistola (perfettamente funzionante) occultata da Barbara Pasetti era capace di sparare; un’ogiva relativa a un simile proiettile è stata rinvenuta proprio nella parte di cortile antistante la porta di accesso all’abitazione, ossia il luogo ove si è svolto il fatto; l’indagata occultava anche altri simili proiettili».

Ergo, la procura ha concluso che «nessun elemento può condurre a dubitare il fatto che Luigi Criscuolo sia stato ucciso all’interno della proprietà di Barbara Pasetti, che il suo corpo sia stato occultato tramite arbusti provenienti dallo stesso cortile e che nessun terzo soggetto abbia preso parte, anche a mero titolo di aiuto, a tali attività».

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